Mercati – Europa in frazionale rialzo in attesa della Yellen

Borse europee moderatamente positive in attesa del discorso di oggi pomeriggio di Janet Yellen dal meeting delle banche centrali di Jackson Hole. Poco prima delle il Ftse Mib di Milano guadagna lo 0,3%, sostanzialmente in linea con il Ftse 100 di Londra, il Dax di Francoforte e l’Ibex 35 di Madrid, mentre il Cac 40 di Parigi è a +0,2 per cento.

Difficile che il presidente della Fed si lasci andare ad annunci espliciti, ma ogni parola verrà soppesata e interpretata per capire i tempi del prossimo intervento sui tassi e dell’avvio del piano di dismissione degli asset detenuti dalla banca centrale. In serata toccherà poi al numero uno della Bce, Mario Draghi, da cui non sono attese particolari esternazioni in tema di politica monetaria.

Sul fronte macro, dopo i dati in linea con le attese sul Pil tedesco del secondo trimestre e sull’indice di fiducia dei consumatori francesi di agosto, è stato diffuso l’indice Ifo tedesco dello stesso mese.

L’indicatore che misura la fiducia delle aziende in Germania è sceso meno del previsto, attestandosi a 115,9 punti e mantenendosi a ridosso del record di luglio (116 punti).  L’indice relativo alle condizioni attuali è calato da 125,5 a 124,6 (125,0 il consensus), mentre quello sulle aspettative è salito inaspettatamente a 107,9 da 107,3.

Scarsi movimenti sul Forex, con il cambio euro/dollaro stabile a 1,18, il dollaro/yen in area 109,6 e la sterlina in lieve recupero su moneta unica (EUR/GBP 0,92) e biglietto verde (GBP/USD 1,282).

Fra le materie prime le quotazioni del greggio sono stabili sui valori della mattinata, in parziale recupero rispetto alla seduta precedente, con Wti e Brent rispettivamente a 47,7 e 52,4 dollari al barile. L’oro nero resta compresso tra le preoccupazioni per una minore domanda di energia in seguito al prossimo uragano previsto nel fine settimana in Texas e i nuovi tagli OPEC annunciati per il 2018.

Sull’obbligazionario il rendimento del Btp decennale riparte poco mosso in area 2,11%, con uno spread dal riferimento tedesco in lieve calo a 171 base.

A Piazza Affari sale BANCO BPM (+2,1%) che nel frattempo ha ricevuto da Aviva la comunicazione dell’avvenuto esercizio dell’opzione di vendita dell’intera quota dalla stessa detenuta in Avipop Assicurazioni.

Rimbalzo di SAIPEM (+1,7%), penalizzata ieri dal ribasso del greggio e dall’avvio della procedura fallimentare da parte di Seadrill.

Ben intonate anche AZIMUT (+1,6%) e UBI (+1,2%) mentre si raffredda FCA (+0,3%), dopo il rally degli ultimi tempi. Prese di beneficio su BREMBO (-0,9%) e RECORDATI (-0,7%).