Analisi tecnica – Campari, compressione di volatilità nel breve

All’interno di un quadro grafico che rimane decisamente rialzista nel lungo periodo, da circa la metà di maggio quotazioni del gruppo di Sesto San Giovanni stanno effettuando un ampio movimento laterale tra la resistenza statica posizionata a 6,41 euro (anche massimo storico) e il supporto statico individuabile a quota 5,815 euro. In un’ottica di breve periodo, si osserva la formazione di un triangolo ascendente, tipica configurazione che esprime una compressione di volatilità e che potrebbe anticipare un forte movimento di tendenza.

L’eventuale rottura al rialzo, confermata in chiusura di seduta e accompagnata da un adeguato incremento dei volumi scambiati, del lato superiore di questa figura geometrica (attualmente passante a quota 6,20 euro) consentirebbe così a Campari di avviare il sopracitato forte movimento ascendente, con il successivo ostacolo da superare posizionato a 6,31 euro. Soltanto il superamento di quest’ultimo livello aprirebbe la strada verso il massimo storico a 6,41 euro, oltrepassato il quale i corsi dei titoli del gruppo guidato da Robert Kunze-Concewitz si muoverebbe su livelli inesplorati che suggeriscono di fissare un primo target a 6,50 e poi quota 7 euro.

Il triangolo ascendente più volte citato verrebbe cancellato nel caso di un nuovo ritorno delle quotazioni di Campari sotto 6,015 euro, al di sotto del quale il successivo significativo supporto è posizionato a 5,935 euro. A questo punto il cedimento di questo livello aumenterebbe la pressione dei venditori che potrebbero spingere i corsi dei titoli del gruppo italiano del beverage verso un primo obiettivo ribassista a quota 5,815 euro e un secondo a 5,715 euro. Da sottolineare che in prossimità di questo livello transita la trend line tracciata sul minimo dello scorso 11 novembre a 4,1825 euro e che l’eventuale rottura al ribasso deteriorerebbe anche il quadro grafico di lungo periodo.

Ricordiamo che per il titolo in esame il target price medio a 12 mesi, calcolato da Bloomberg sulla base dei prezzi obiettivo raccolti tra 23 analisti fondamentali, è pari a 6,16 euro e quindi superiore dell’1,1% rispetto alla quotazione di riferimento. La performance da inizio 2017 dei titoli Campari è pari al +31 per cento.

Quotazione di riferimento 6,085 euro

 

+1,9% è il rialzo potenziale rispetto alla prima resistenza significativa a 6,20 euro;

+3,7% è il rialzo potenziale rispetto alla seconda resistenza significativa a 6,31 euro;

+5,3% è il rialzo potenziale rispetto alla terza resistenza significativa a 6,41 euro;

+6,8% è il rialzo potenziale rispetto alla quarta resistenza significativa a 6,50 euro.

 

-1,2% è la flessione potenziale rispetto al primo supporto significativo a 6,015 euro;

-2,5% è la flessione potenziale rispetto al secondo supporto significativo a 5,935 euro;

-4,4% è la flessione potenziale rispetto al terzo supporto significativo a 5,815 euro;

-6,1% è la flessione potenziale rispetto al quarto supporto significativo a 5,715 euro.