Infrastrutture – Astm e Sias sfrecciano nell’ultima ottava

Ultima settimana poco movimentata per Piazza Affari con il Ftse Mib che presenta una lieve flessione dello 0,3 per cento. Stessa sorte per la altre Borse europee dopo il discorso di Janet Yellen dal meeting delle banche centrali di Jackson Hole.

La Yellen ha incentrato il proprio discorso sulla difesa della regolamentazione finanziaria introdotta dopo la crisi del 2008, sostenendo che tali riforme hanno migliorato la resilienza del sistema finanziario. 

In controtendenza invece l’indice infrastrutture italiane che termina a +0,8%, sovraperformando l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (-0,4%).

Astm mette a segno la miglior performance dell’ottava con il +5,3 per cento. Ben comprata anche la controllata Sias (+3,1%) dopo il via libera al completamento dell’Asti-Cuneo dopo anni di stasi. Graziano Delrio ha annunciato: “Manderemo a fine mese documenti a Bruxelles ed entro il 2017 sarà conclusa la pratica formale, ma i cantieri possono già iniziare nel frattempo”.

Rialzo frazionario per Atlantia (+0,6%). Secondo il sito web El Confidencial Digital Acs scalda i motori per la contro-Opa su Abertis. Il gruppo di Florentino Peres sarebbe pronto ad offrire 17 euro per azione, più dei 16,5 euro per azioni messi sul piatto da Atlantia, per una valutazione di Abertis pari a 17 miliardi di euro (più 15 miliardi con l’accollo del debito). L’offerta, secondo il sito web, potrebbe essere ufficializzata nel giro di due o tre settimane.