Atlantia – Acs cerca l’appoggio dei fondi cinesi per controfferta su Abertis

Il gruppo spagnolo di costruzioni Acs starebbe sondando la disponibilità di alcuni fondi cinesi basati a Hong Kong per unirsi a una possibile offerta su Abertis, da contrapporre a quella di Atlantia. Lo riporta oggi il quotidiano spagnolo Expansion citando come interessato Ying Zhan Investment Limited che ha acquistato lo scorso anno Urbaser, controllata di Acs di servizi ambientali.

Il gruppo guidato da Florentino Perez avrebbe inoltre accantonato il proposito di utilizzare la controllata tedesca Hochtief per lanciare una contro-opa su Abertis. È quanto scrive il portale Intereconomia.com, ricordando che Acs contava di cedere circa il 30% della propria partecipazione nella società tedesca (attualmente pari al 71,72%) al fine di reperire i fondi necessari per la controfferta su Abertis. A rilevare le quote dovevano essere fondi di investimento infrastrutturali, che però non hanno mostrato interesse a investire in un settore ciclico come quello delle costruzioni, in cui Hochtief opera.

Acs starebbe quindi cercando un sostegno per finalizzare la controfferta su Abertis, che, in base alle indiscrezioni dei giorni scorsi, sarebbe da 17 euro per azione, contro i 16,5 euro offerti da Atlantia. La proposta del gruppo di Perez supererebbe i 17 miliardi, a cui si aggiungono circa 15 miliardi per ripianare il debito di Abertis. La contro-opa sarebbe caldeggiata inoltre dal premier spagnolo Mariano Rajoy.