Il titolo della multinazionale italiana del cemento prosegue nel down-trend avviato a metà luglio e oggi flette del 1,4%, in linea con il mercato. Il trend ribassista ha portato i prezzi dell’azione da area 23 euro, agli attuali 19,2 euro (-16,5%).
Come da noi segnalato nell’articolo del 19 maggio “Buzzi Unicem – Titolo rimbalza ma il grafico denota forte incertezza”, e poi successivamente nella lettera all’investitore “Buzzi Unicem – Gli Usa guidano la crescita”, il megafono (o broadening formation) sul titolo si è concretizzato portando ad una forte contrazione delle quotazioni.
Ad aver innescato le forti vendite sul titolo ha contribuito sicuramente l’indebolimento del dollaro sull’euro che avrà conseguenze sui conti di Buzzi Unicem sotto forma di impatto cambi. La società fattura infatti negli Usa il 41% del totale, con oltre il 60% dell’Ebitda consolidato.
E di fatti sembra proprio che la rottura dell’eur/usd di 1,08 a fine aprile 2017 (linea orizzontale in rosso nel grafico) e successivo pull back abbia sancito il top di mercato (titolo a 25,2 euro) e avviato la correzione fino ai livelli attuali di prezzo.
