Il titolo della multinazionale italiana dell’aerospazio e difesa cede il 2,2% a 13,9 euro, sottoperformando il mercato dello 0,5 per cento. I volumi per il momento sono bassi a 820 mila pezzi scambiati e lontani dalla media a 1 anno (circa 2,3 milioni di pezzi).
I prezzi attualmente hanno raggiunto la media mobile a 200 periodi, che sembra reggere, ma superato il supporto statico importante in area 14 euro, oltre che la trend line rialzista tracciata a partire dal minimo del giugno 2016 (in verde).
Il quadro grafico è a nostro avviso delicato per il titolo poiché, dopo una fase di congestione di diversi mesi (aprile-agosto) con volumi in calo, Leonardo ha chiuso il gap up del 24 aprile, lo stesso da cui poi i corsi avevano raggiunto il massimo poco sopra 16 euro, per sviluppare un veloce movimento ribassista. Down trend che è stato fermato per ben tre volte nelle ultime settimane sul supporto in area 14 euro. Livello che oggi il titolo sta tentando di rompere.
A questo punto sarà importante vedere se il titolo rimbalzerà sulla media mobile 200 periodi per recuperare terreno e tornare sopra 14 euro, oppure chiuderà sotto tale livello. Per il momento i volumi non sembrano elevati, ma ricordiamo che le rotture ribassiste di livelli importanti non per forza devono accompagnarsi ad un incremento dei volumi, il quale può arrivare anche successivamente.
