Oil&gas – Tenaris (-1%) soffre dati Baker Hughes

I listini europei chiudono in territorio leggermente negativo, con Londra chiusa per festività, e Piazza Affari sulla parità, beneficiando degli acquisti sui bancari. Sul Vecchio Continente continua a pesare il cambio euro/dollaro in prossimità dei massimi di due anni e mezzo a 1,193, dopo che Janet Yellen e Mario Draghi non hanno fatto riferimenti alle prossime mosse di politica monetaria nei rispettivi interventi dal simposio di Jackson Hole.

Il Ftse Mib chiude a 21.726,21 punti (-0,1%). Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale archivia la seduta a 14.847,32 punti  (+0,1%) e l’Euro Stoxx oil&gas è a 285,68 punti (-0,4%).

Per quanto riguarda i titoli del comparto, Eni è in frazionato rialzo (+0,2%) a 13,13 euro, mentre Saipem e Tenaris flettono rispettivamente dello 0,2% e del 1 per cento. Quest’ultima risente del dato Baker Hughes che vede pozzi di trivellazione in calo in Nord America.

Stabile Saras a 1,94 euro, mentre Maire Tecnimont flette del 1,6% a 4,91 euro. Lievemente positiva d’Amico a 0,25 euro.