Nei primi sei mesi del 2017, la holding della famiglia Agnelli ha riportato un utile netto consolidato pari a 916,3 milioni, in aumento rispetto ai 430,3 milioni del pari periodo 2016.
Nel dettaglio, gli utili derivanti da partecipazioni valutate a patrimonio netto assommano a 852 milioni (+88,4% rispetto ai primi sei mesi del 2016), beneficiando soprattutto del contributo di Fca per 520,3 milioni (226,8 milioni nel 2016) e dei 212,5 milioni (151,7 milioni nel 2016) della società di riassicurazione PartnerRe.
Positivo anche l’apporto di Ferrari, pari a 61 milioni (41 milioni nel 2016), e di Cnh per 61 milioni (22,6 milioni nel 2016). Diminuisce invece a 14 milioni il contributo di The Economist (27 milioni nel 2016), mentre Juventus ha assorbito 17 milioni.
Il Net Asset Value (NAV) a fine giugno 2017 ammonta a 17,2 miliardi di dollari, in crescita del 17,6% rispetto a fine 2016.
Il patrimonio netto a fine giugno si attesta a 10,8 miliardi, sostanzialmente allineato con l’ammontare di fine 2016.
Migliora l’indebitamento finanziario netto a 3,2 miliardi, dai 3,4 miliardi del 31 dicembre 2016.