Giornata negativa per i mercati europei e Piazza Affari, dopo il lancio da parte della Corea del Nord di un missile sopra i cieli del Giappone. Il clima di incertezza agevola i beni rifugio, in particolare l’oro, complice anche la debolezza del dollaro. Il flight to quality si manifesta anche sul mercato obbligazionario.
Il Ftse Mib chiude a 21.408,62 punti (-1,5%). L’indice ingegneria e Impiantistica Italia è a 503,16 punti (-1,1%), mentre quello europeo è a 749,09 punti (-1,4%).
Per quanto riguarda i titoli del comparto, le big sono in rosso. Leonardo cede 1,5% a 14,07 euro. Dopo aver rimbalzato sulla media 200 periodi, il titolo rimane ancorato ai 14 euro. Prysmian cede 1,3% a 25,95 euro.
Tra le mid cap, Fincantieri cede 1,7% a 0,9 euro nonostante anche il ministro francese abbia sottolineato l’importanza e la volontà di trovare un accordo su Stx France entro settembre. Astaldi è stabile a 5,3 euro. Flette invece la competitor Salini Impregilo (-1%).