Nel primo semestre 2017 il gruppo riporta ricavi pari a 206,7 milioni, in crescita del 12,8% rispetto al pari periodo del 2016, soprattutto grazie alle acquisizioni portate a temine nel periodo in Italia e Spagna. Con una crescita di oltre il 7% a 154 milioni l’Italia (circa l’81% del fatturato totale) si conferma principale mercato di operatività. In Spagna il giro d’affari è salito a 22 milioni (+87%) arrivando a rappresentare circa il 12% del totale.
Il fatturato relativo al core business del vending ammonta a 191,2 milioni (+13,2%) derivante soprattutto dal consolidamento delle realtà acquisite, dagli ottimi risultati di crescita dell’OCS (Office Coffee Service) supportato dal prodotto Nespresso, mentre la crescita organica è risultata pari al 2,8% (+2,4% a parità giorni lavorativi), per effetto sia dell’aumento dei volumi (circa +1% e +0,6% a parità giorni lavorativi) che dell’aumento del prezzo medio delle erogazioni, salito in un anno dell’1,1% a 46,4 centesimi.
In aumento dell’1,2% a 9,5 milioni il fatturato dell’attività di gestione moneta (Coin Service).
L’andamento del giro d’affari si riflette sull’Ebitda adjusted, salito a 48,9 milioni in progresso del 12,1% senza considerare oneri non ricorrenti per complessivi oltre 5 milioni (+2,2% a 43,5 milioni reported).
L’Ebit reported si riduce del 2,6% a 22,3 milioni, in presenza di ammortamenti e svalutazioni aumentati del 7,6% a 21,3 milioni (adjusted +15,8% a 27,6 milioni ).
L’utile netto di gruppo, diminuisce del 6% a 8,7 milioni, mentre al netto di oneri straordinari netti, si esprime in 13,7 milioni in crescita del 3,6%.
Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si attesta a 261 milioni, in aumento di 35 milioni rispetto a fine 2016 dopo investimenti del periodo per complessivi 54,7 milioni, di cui circa 23,8 milioni tecnici e 30,5 milioni per le acquisizioni.
La prima metà del 2017 conferma i lievi segnali di ripresa manifestati a fine 2016, e il management si attende un proseguimento anche nel secondo semestre.
Periodo quest’ultimo nel quale continuerà anche lo sviluppo derivante dall’accordo di distribuzione con Nespresso Italiana, con benefici attesi in termini di crescita dei volumi nel segmento OCS. Per fine 2017 le consumazioni potrebbero superare la soglia degli 800 milioni.
Proseguirà la strategia di crescita per linee esterne, soprattutto di piccoli operatori che, in relazione alle nuove regole fiscali per il vending in Italia (certificazione dei corrispettivi), in vigore dal 1° aprile 2017, potrebbero presentare nuove opportunità di investimento.
Si ricorda che nel primo semestre sono state perfezionate 9 nuove acquisizioni in Italia e Spagna per un valore di circa 33,8 milioni. In particolare, l’acquisizione di Grup Ibervending in Spagna, per un Enterprise Value di 26,2 milioni, costituisce una valida base per un percorso di crescita analogo a quello realizzato con successo in Italia.
Si segnala infine Paolo Covre è stato nominato presidente, sostituendo Cesare Cerea, scomparso lo scorso 7 agosto dopo una lunga malattia.