Le perdite che ieri hanno colpito i principali indici del Vecchio Continente si sono riverberate anche sul comparto Ftse Italia moda, prodotti per la casa e per la persona, che ha chiuso cedendo l’1,1%, sottoperformando il corrispondente indice di comparto europeo (-0,5%).
Il crollo di ieri è stato innescato dalle rinnovate tensioni geopolitiche connesse all’ultimo esperimento missilistico di Pyongyang sui cieli del Giappone, che ha spinto gli investitori ad uscire dall’azionario. A Piazza Affari il Ftse Mib ha lasciato sul terreno l’1,5% a 21.409 punti al pari del Dax di Francoforte, cedono invece dello 0,9% il Cac 40 di Parigi, l’Ibex 35 di Madrid e il Ftse 100 di Londra.
Tutte in territorio negativo le Big del comparto, mentre tra le Mid Cap ha resistito alle vendite solo Geox, che in una sessione difficile ha chiuso in rialzo dello 0,5% a 3,21 euro.
È andata meglio alle società a bassa capitalizzazione con Ratti in evidenza con un guadagno dell’1,2% a 2,45 euro, mentre Aeffe è risultata la peggiore lasciando sul terreno il 4,9% e un ultimo prezzo a 1,74 euro.