Il Ftse Italia Tecnologia ha terminato la seduta di ieri in calo dell’1,6%, sottoperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (-0,9%) e sostanzialmente in linea con il Ftse Mib (-1,5%).
Il listino italiano ha chiuso sostanzialmente in linea con le altre borse europee, in un clima generale di incertezza dopo il lancio di un missile da parte della Nord Corea che ha sorvolato il Giappone, inducendo il Paese del Sol Levante, la Corea del Sud e gli Stati Uniti a richiedere una riunione d’urgenza del Consiglio di Sicurezza dell’Onu.
Per quanto riguarda il comparto IT di Piazza Affari la big cap Stm archivia le contrattazioni a -2 per cento. Il colosso dei semiconduttori ha inoltre firmato con la Bei per un finanziamento da 500 milioni, per un progetto di ricerca e sviluppo da condurre nelle sedi italiane, francesi e maltesi dell’azienda dei microchip.
La mid cap Reply recupera l’1,6%, mentre fra le small cap avanzano Fullsix (+1,6%) e Best Union (+1,4% dopo i conti) ed arretra Dada (-3,5%). Giornata nera per Telecom Italia (-2,7%), che sconta in particolare le incertezze legate alla vicenda Vivendi e il downgrade a “market perform” da parte di Bernstein.
