Il Ftse Italia Banche chiude la seconda seduta consecutiva in ribasso (-0,4%), riportando una performance opposta rispetto all’analogo indice europeo (+0,4%) e frenando in parte il Ftse Mib, che tuttavia riesce a chiudere sopra la parità (+0,4%), grazie anche alla revisione al rialzo del Pil per il 2017 (da +0,8% a +1,3%) e per il 2018 (da +0,8% a +1%).
Andamento contrastante per i titoli bancari del Ftse Mib dove Banco Bpm (+1,1%), Bper (+1,1%) e Mediobanca (+0,5%) recuperano parte del rosso della seduta precedente, mentre le vendite penalizzano Unicredit (-1,7%) la cui performance da inizio anno, tuttavia, resta rilevante (+24,1%). Poco mosse Ubi (+0,2%) e Intesa (+0,1%).
Tra le Mid Cap Popolare Sondrio (+0,7%) azzera parzialmente il rosso della seduta precedente, mentre Credem (+0,3%) chiude poco sopra la parità.
Nello Small Cap timida risalita di Carige (+0,9%) dopo il -3,7% di martedì in attesa di novità dal cda del 31 agosto sullo stato di avanzamento delle strategie poste in essere dal management per il rilancio dell’istituto.
