Avvio positivo per le borse europee in una giornata ricca di dati macro, tra cui spicca in particolare l’inflazione di agosto dell’Eurozona in attesa domani del report sul mercato del lavoro americano. Intorno alle 9:10, il Ftse Mib di Milano guadagna lo 0,4% con Saipem in evidenza. In rialzo anche il Dax di Francoforte (+0,5%), il Cac 40 di Parigi (+0,5%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,5%) e il Ftse 100 di Londra (+0,4%).
Sul fronte macro, in mattinata usciranno i dati sulla disoccupazione tedesca di agosto, anche se il focus sarà sui dati preliminari di agosto sull’inflazione dell’Eurozona da leggere sempre in chiave Bce. Attesi inoltre la stima flash dell’indice dei prezzi al consumo in Italia, mentre negli Stati Uniti verranno pubblicate le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e i dati sui contratti pendenti di vendita di abitazioni di luglio.
Secondo la stima preliminare fornita dall’Istituto Statistico Nazionale Francese (INSEE), invece, ad agosto i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,5% su base mensile, rispetto al -0,3% di luglio. Su base annuale i prezzi hanno riportato una crescita dello 0,9%, sopra il +0,7% del mese precedente. Entrambi i dati sono in linea con le attese degli economisti.
Prosegue intanto la risalita del dollaro, sostenuto anche dai dati positivi diffusi ieri sul Pil Usa del secondo trimestre. L’euro/dollaro torna sotto quota 1,19, mentre il dollaro/yen risale a 110,5.
Tra le commodities, poco mosso il petrolio con il Brent a 50,7 dollari e il Wti a 46 dollari, nonostante una diminuzione delle scorte settimanali ed il sensibile calo della produzione in parte causato dalle conseguenze dell’uragano che ha colpito la parte orientale e costiera del Texas.
Arretra l’oro, che torna in area 1.300 dollari l’oncia schiacciato anche dalla rimonta del biglietto verde. Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 171 punti base, con il rendimento del decennale italiano in area 2,08 per cento.
Tornando a Piazza Affari, in rialzo SAIPEM (+2,2%) dopo essersi aggiudicata nuove commesse per circa 370 milioni di dollari. Acquisti anche su EXOR (+2,2%) che ieri ha pubblicato i conti del primo semestre 2017, chiuso con un utile netto raddoppiato a 916 milioni.
Prosegue la corsa di FCA (+1,6%), con gli acquisti che premiano anche MEDIOBANCA (+1,4%), FERRAGAMO (+1,3%) e FINECO (+1,5%). In lieve territorio negativo solo ITALGAS (-0,2%), RECORDATI (-0,1%) e LEONARDO (-0,1%).