Le borse europee dovrebbero aprire la seduta sopra la parità, in una giornata in cui l’attenzione sarà rivolta soprattutto ai dati sull’inflazione della zona euro. Chiusura positiva ieri per Wall Street in particolare per il Nasdaq (+1,1%), mentre S&P 500 (+0,5%) e Dow Jones (+0,1%) hanno mostrato progressi più contenuti.
Contrastati invece i listini asiatici in mattinata. Scendono le piazze cinesi, mentre ha chiuso in rialzo dello 0,7% Tokyo, beneficiando dell’ulteriore discesa dello yen nei confronti del dollaro. Il cambio USD/JPY risale infatti a 110,5, con il biglietto verde che si apprezza anche nei confronti dell’euro tornando sotto quota 1,19.
Altra giornata ricca di appuntamenti sul fronte macro, in attesa domani del job report Usa di agosto. Le vendite al dettaglio in Germania, a luglio, hanno evidenziato una frenata superiore alle previsione, segnando un -1,2% rispetto al -0,4% stimato dal consensus.
In uscita oggi anche i dati sulla disoccupazione tedesca di agosto, anche se il focus sarà sui dati preliminari di agosto dell’inflazione dell’Eurozona da leggere sempre in chiave Bce. Attesi inoltre la stima flash dell’indice dei prezzi al consumo in Italia e in Francia, mentre negli Stati Uniti verranno pubblicate le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e i dati sui contratti pendenti di vendita di abitazioni di luglio.
Per quanto riguarda l’azionario, attenzione a EXOR che ieri ha pubblicato i conti del primo semestre 2017, chiuso con un utile netto raddoppiato a 916 milioni. Occhi anche su BUZZI UNICEM, che dopo un mese difficile ieri ha messo a segno un deciso rimbalzo anche in scia alla parziale ripresa del dollaro.
Da monitorare anche SAIPEM, che si è aggiudicata nuove commesse nell’E&C offshore per un valore complessivo di circa 370 milioni di dollari.