Il Ftse Italia Servizi Finanziari chiude con un lieve rialzo dello 0,2% e poco al di sotto dell’indice europeo (+0,8%), recuperando una minima parte del rosso della seduta precedente, indifferente alla seduta negativa del comparto bancario (-0,4%) e risultando in linea al Ftse Mib (+0,4%).
Giornata flat per i titoli del risparmio gestito, con la sola eccezione di Fineco (+2,3%) la cui performance da inizio anno si porta al 34 per cento.
All’interno del Ftse Mib, Poste Italiane chiude con un guadagno dello 0,9% grazie anche alla conferma del ‘buy’ di Banca Akros con target price a 7,1 euro. Chiude invariata Exor con il mercato rimasto indiffente ai buoni risultati riportati nel primo semestre 2017, con l’utile netto raddoppiato a 916 milioni.
Tra le Mid Cap ancora vendite su Banca Intermobiliare (-6,7%), penalizzata anche dalle incertezze connesse alla vendita del pacchetto di maggioranza, in particolare sul prezzo, dopo le proposte vincolanti giunte martedì dai quattro fondi di private equity rimasti in gara.
Bene Banca Ifis (+2,6%) che, secondo alcuni rumor di stampa, potrebbe essere coinvolta nella gestione degli npl delle banche venete.