Mercati – Europa ancora tonica dopo dati Usa, Ftse Mib +0,8%

Nessuno scossone dal deludente report sul mercato del lavoro americano. Intorno alle 16:00 Wall Street scambia in frazionale rialzo mentre le Borse europee si attestano su valori poco distanti da quelli precedenti la divulgazione dei dati sull’occupazione, con il Ftse Mib di Milano che guadagna lo 0,8% in area 21.840 punti. Positivi anche il Cac 40 di Parigi (+1%), il Dax di Francoforte (+1%) l’Ibex 35 di Madrid (+0,3%) e il Ftse 100 di Londra (+0,2%).

I non farm payrolls di agosto hanno disatteso le stime, attestandosi a 156 mila unità contro le 180 mila previste. Rivista al ribasso anche la rilevazione di luglio, da 209 mila a 189 mila, mentre il tasso di disoccupazione è lievemente risalito, dal 4,3% al 4,4 per cento. I salari medi orari, attentamente osservati dalla Fed per monitorare l’inflazione, sono cresciuti di un modesto 0,1% a fronte dello 0,2% stimato mentre l’incremento dello 0,3% registrato a luglio è stato rivisto a +0,1 per cento.

I dati hanno inizialmente penalizzato il dollaro, ma successivamente il biglietto verde è risalito riportando il cambio con l’euro a 1,19 e quello con lo yen a 110. Molti operatori infatti ritengono che queste statistiche non influenzeranno la decisione delle Fed di avviare il programma di riduzione del proprio bilancio, tenendo conto inoltre che i numeri di agosto possono riflettere fattori stagionali e spesso risultati inizialmente deludenti sono stati corretti al rialzo. Scendono invece al 36% le probabilità di un rialzo dei tassi entro fine 2017.

L’agenda macro ha fornito invece spunti positivi per l’Europa, con gli indici Pmi manifatturieri finali di agosto che hanno confermato la ripresa in atto dell’Eurozona.

Tra le materie prime il petrolio risale dai minimi intraday, con Brent e Wti rispettivamente a 52,7 e a 47,1 dollari al barile. Lieve rimbalzo per l’oro, che si riporta a quota 1.324 dollari l’oncia.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund viaggia in area 168 punti base, con il rendimento del decennale italiano in aumento al 2,06 per cento.

Tornando a Piazza Affari, ancora in rialzo FCA (+4,5%) seguita da BREMBO (+2,1%), UBI (+1,7%), MONCLER (+1,7%) e STM (+1,2%), sulle attese del lancio del nuovo iPhone che monterà componenti del colosso italo francese dei semiconduttori.

Sempre in modesto progresso INTESA (+0,6%), che avrebbe individuato i potenziali investitori interessati ad acquistare un portafoglio di crediti problematici per oltre 1 miliardo.

Variazione simile per GENERALI (+0,5%) che dovrebbe ricevere delle offerte per la controllata belga, mentre sale dello 0,9% ENEL con l’Ad Starace che ha escluso l’ipotesi di una rete unica nella banda larga con TELECOM ITALIA (-1,2%).

In flessione SAIPEM (-0,6%) dopo il balzo di ieri, così come TENARIS (-0,5%) che ha comunicato la graduale ripresa delle operazioni nelle sue strutture Usa dopo lo stop causato dall’uragano Harvey.