Utility – Acquisti sul settore (+0,4%), in luce A2A (+1,4%) e Hera (+2,1%)

Nella penultima seduta della settimana, che coincide con l’ultima del mese di agosto, il Ftse Italia Servizi Pubblici ha continuato a guadagnare terreno (+0,4%) sul listino milanese, dopo il bel rialzo portato a casa mercoledì (+0,8%).

A differenza di quanto era accaduto proprio nella giornata borsistica di metà settimana, ieri il paniere dei titoli tricolori del settore utility e delle rinnovabili ha registrato una performance giornaliera inferiore a quella del principale indice di piazza Affari, cioè il Ftse Mib (+0,8%), mentre è riuscita a mantenerla superiore a quella dello Stoxx Europe 600 Utilities (+0,3%).

A sostenere il Ftse Italia Servizi Pubblici nella seduta di ieri anche l’andamento dei mercati obbligazionari europei in cui si è assistito alla riduzione dei rendimenti, soprattutto sulla parte intermedia della curva e sui titoli di Stato dei Paesi Periferici, Italia in testa.

Tra le Big Cap del settore italiano delle utility e delle rinnovabili si è distinta positivamente per la seconda giornata borsistica consecutiva A2A (+1,4%). Invariate le quotazioni di Enel che nel tardo pomeriggio di mercoledì aveva annunciato l’entrata in esercizio di un parco eolico in Brasile da 180 MW. Un impianto che ha richiesto un investimento di circa 400 milioni di dollari statunitensi nell’ambito del strategico del colosso elettrico italiano, finanziato in parte con fondi propri, in parte con un prestito della Banca di sviluppo brasiliana.

Nell’ambito delle Mid Cap, la migliore performance giornaliera è stata registrata da Hera (+2,1%) mentre Acea (+0,6 %) ha finalmente interrotto la striscia di seduta (ben sei) concluse con il segno meno

Tra le società a bassa capitalizzazione, cioè le Small Cap, sono proseguite per la sesta seduta consecutiva le prese di beneficio su K.R. Energy (-1,7%). Denaro, invece, su ErgyCapital (-1,9%) che ha così recuperato quanto perso nella seduta di mercoledì.