A Piazza Affari, il Ftse Italia Media chiude l’ottava dal 28 agosto al 1° settembre lasciando sul terreno l’1,6% frenato ancora una volta in particolare dal calo di Mediaset che complessivamente nelle ultime 5 sedute ha perso un ulteriore 6 per cento. Il comparto in esame ha sottoperformato sia il Ftse Mib (+0,5%) sia il corrispondente indice europeo Stoxx TMI Media (-0,5%).
La scorsa ottava per le Borse Europee si è aperta con le tensioni geopolitiche conseguenti al lancio del missile da parte della Corea del Nord, a cui ha fatto seguito la diffusione di una serie dati macro, tra cui l’inflazione e gli indici Pmi manifatturieri dell’Eurozona, nonché l’indice di fiducia dei consumatori statunitensi.
Si segnala che per la società del Biscone, giovedì, la Commissione Europea ha dato il via libera alla joint venture, European Broadcaster Exchange, creata dal gruppo Mediaset (Italia e Spagna), dalla tedesca ProSiebenSat.1 Media e dalla Télévision Française 1 (gruppo Bouygues).
Divergente la variazione settimanale per le due Mid Cap del comparto con Cairo Communication che nella settimana ha guadagnato complessivamente il 4,5%, mentre Rcs Mediagroup ha lasciato sul terreno il 2,4 per cento.
Prevale la variazione settimanale positiva anche nella scorsa ottava per le Small Cap con gli acquisti che hanno in particolare riguardato Caltagirone Editore (+10%). Si ricorda che venerdì 8 settembre si concluderà l’Opa volontaria totalitaria partita lo scorso 24 luglio 2017, lanciata da Chiara Finanziaria a 1 euro.
Bene impostate anche Mondadori, in progresso del 3,5% e Monrif (+3,4%).
