Moda – Brunello Cucinelli (+7,3%) protagonista d’ottava

A Piazza Affari, il comparto Ftse Italia Moda Servizi per la Casa e per la Persona ha chiuso le ultime cinque sedute con un guadagno del 2% registrando una performance migliore rispetto sia al corrispondente indice di comparto europeo Euro Stoxx Personal & Household Goods (+1%), sia al principale indice di Piazza Affari, il Ftse Mib (+0,5%).

L’inizio dell’ottava è stato caratterizzato dalle tensioni geopolitiche conseguenti al lancio del missile da parte della Corea del Nord, a cui ha fatto seguito la  diffusione di una serie dati macro, tra cui l’inflazione e gli indici Pmi manifatturieri dell’Eurozona, nonché l’indice di fiducia dei consumatori statunitensi.

Decisamente scarse le notizie sulle società appartenenti al comparto, con la maison del cashmere  Brunello Cucinelli (+7,3%) che ha innescato il turbo dopo gli ottimi risultati realizzati nella prima parte del 2017 e l’accordo raggiunto con l’Agenzia delle Entrate sul Parent Box per gli anni di imposta 2015-2019, che permetterà un beneficio fiscale per il 2015 nell’ordine di 2,9 milioni.

Bene intonate anche le altre Mid Cap ad eccezione delle prese di beneficio sul titolo calzaturiero Tod’s che, dopo il guadagno dell’1,3% della settimana dal 21 al 25 agosto, nella scorsa ottava ha registrato un calo dell’1,7 per cento.

Tutte in positivo le Big Cap con in testa Moncler che complessivamente nelle ultime cinque sedute ha guadagnato il 2,9%, portando il guadagno da inizio anno al 46,3 per cento. E’ invece dell’1,2% il rialzo di Salvatore Ferragamo e Luxottica. 

Prevale invece il segno meno per le Small Cap con le vendite che hanno colpito in particolare Stefanel (-4%) e Caleffi (-3,8%), gli acquisti hanno invece interessato Basic Net (+1,2%), Zucchi (+1%),  la cui  assemblea degli azionisti giovedì ha approvato il bilancio 2016 che si è chiuso con  il ritorno in positivo dei margini economici e un utile netto della capogruppo pari a oltre 3 milioni, ma anche Csp International (+0,8%).