Ottava positiva per il settore salute il cui indice ha evidenziato un +2,9% sovraperformando sia il corrispondente europeo che il Ftse Mib entrambi con un +0,5 per cento.
Performance quest’ultima registrata in una settimana caratterizzata da un clima di tensione legato al lancio da parte della Corea del Nord di un missile che ha sorvolato il Giappone nonché dalla diffusione di importanti dati marco tra i quali quelli riguardanti il mercato del lavoro Usa.
Recordati, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha chiuso con un +2,6% mentre tra le Mid Cap si è distinta Amplifon con un +4,3 per cento.
Molto bene anche BB Biotech (+3,2%) relativamente alla quale si riporta che Gilead, che al 30 giugno 2017 rappresentava il 5,7% del portafoglio partecipazioni della società, ha siglato un accordo definitivo con Kite Pharma (1,9% del portafoglio partecipazioni) per l’acquisizione di quest’ultima. Il prezzo è pari a 180 dollari per azione in contanti (importo complessivo di circa 11,9 miliardi di dollari).
Inoltre dai dati diffusi da Symphony Health Solutions è emerso che nella settimana che si è chiusa il 25 agosto le vendite del farmaco Revlimid di Celgene, utile per la cura di pazienti affetti da una rara forma di linfoma non-Hodgkin, sono cresciute dell’1,1 per cento. Si segnala che al 30 giugno 2017 la società rappresentava il 12,1% delle partecipazioni in portafoglio di Bb Biotech.
Tra le Small la migliore è stata MolMed con un +1 per cento.
Infine relativamente Pierrel (-2,6%) si riporta che, nel rispetto dell’obbligo di comunicazione alla Consob dell’aggiornamento mensile sulla struttura patrimoniale, ha comunicato che l’indebitamento finanziario netto del gruppo al 31 luglio 2017 è risultato pari a circa 21,1 milioni, in calo di 18 mila euro rispetto all’ammontare del mese precedente. Tale variazione è attribuibile esclusivamente alla capogruppo.