Il gestore dell’Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna ha archiviato il primo semestre 2017 con ricavi in crescita del 13,1% su base annua a 42,8 milioni grazie al trend positivo registrato sia dai servizi aeronautici (diritti aeroportuali corrisposti da parte di passeggeri, compagnie aeree e operatori aeroportuali), che dai quelli non aeronautici.
I primi sono cresciuti del 18% a 24,6 milioni per effetto dell’incremento del traffico e del miglioramento delle condizioni contrattuali con alcuni vettori, mentre i ricavi per servizi non aeronautici, pari a 18,2 milioni, hanno registrato una crescita del 7% grazie al positivo andamento in particolare dei servizi ai passeggeri, della gestione parcheggi e delle subconcessioni retail.
Il traffico passeggeri ha evidenziato un progresso del 6,6% su base annua, con un totale di circa 3,8 milioni di passeggeri trasportati grazie a nuove destinazioni ed al potenziamento di alcune rotte già esistenti. Confermata inoltre la forte vocazione internazionale dello scalo: la componente dei passeggeri su voli internazionali (sia Ue che extra-Ue) è infatti pari al 75,9% del totale, rispetto al 74,7% del primo semestre 2016.
L’Ebitda si è attestato a 14,7 milioni (+34,7%) con un’incidenza sui ricavi salita di 5,5 punti al 34,4 per cento. Una dinamica che si è riflessa anche a livello di Ebit, aumentato del 66% a 9,8 milioni, e sul Ros, migliorato di 7,3 punti percentuali al 22,9 per cento.
Il conto economico si è chiuso con un utile netto di competenza dei soci quasi raddoppiato (+86,4%) a 6,9 milioni, rispetto ai 3,7 milioni del periodo di confronto.
Sul fronte patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2017 ammonta a 6,1 milioni, a fronte di una liquidità netta per 8,5 milioni a fine dicembre 2016. Una dinamica che risente della distribuzione di dividendi a valere sull’utile 2016 per un totale di 10 milioni e al progredire dell’opera People Mover, in corrispondenza della maturazione del 51% dei lavori complessivi.
L’ammontare complessivo degli investimenti realizzati al 30 giugno 2017 è pari a 6,2 milioni, di cui circa 1,5 milioni funzionali all’esecuzione del Masterplan ed il rimanente principalmente per investimenti destinati all’operatività aeroportuale.