Dopo aver raggiunto nella seduta dello scorso 21 dicembre il nuovo massimo degli ultimi due anni a 4,806 euro, le quotazioni dei titoli del gruppo di Cologno Monzese hanno avviato un deciso movimento ribassista, mostrando una forza relativa decisamente inferiore a quella dei principali indici di piazza Affari. Nelle ultime settimane l’aumento della pressione dei venditori ha poi spinto i corsi di Mediaset a ridosso della soglia, non soltanto psicologica, di 3 euro.
A questo punto è da monitorare con attenzione la conclusione delle contrattazioni odierne dato che una chiusura di seduta per le azioni del gruppo controllato da Fininvest superiore a 3,06 euro potrebbe configurare la formazione di un Bullish Engulfing, cioè di una tipica figura rialzista. In questo scenario, le quotazioni dei titoli Mediaset potrebbero arrivare agevolmente fino alla prima resistenza significativa posta a 3,134 euro, al di sopra del quale il successivo ostacolo al rimbalzo ipotizzato è individuabile a 3,188 euro. Soltanto il deciso superamento di questo livello potrebbe trasformare il rimbalzo in un vero e proprio trend rialzista di breve periodo con un primo target a 3,242 euro e un secondo individuabile a quota 3,32 euro, livello da cui transita anche la media mobile a 50 sedute.
La pressione ribassista, invece, potrebbe nuovamente farsi sentire con forza nel caso di cedimento della sopracitata soglia di 3 euro dato che i corsi dei titoli del Biscione potrebbero scivolare rapidamente verso un primo supporto a 2,956 euro, al di sotto del quale il successivo argine a un’eventuale discesa è posto a 2,90. L’obiettivo di breve periodo di questo movimento discendente di breve è individuabile a 2,85 euro.
Ricordiamo che per il titolo in esame il target price medio a 12 mesi, calcolato da Bloomberg sulla base dei prezzi obiettivo raccolti tra 17 analisti fondamentali, è pari a 3,66 euro e quindi superiore del 19,6% rispetto alla quotazione di riferimento. La performance da inizio 2017 dei titoli Mediaset è del -25,5% per cento.
Quotazione di riferimento 3,06 euro
+2,4% è il rialzo potenziale rispetto alla prima resistenza significativa a 3,134 euro.
+4,2% è il rialzo potenziale rispetto alla seconda resistenza significativa a 3,188 euro;
+5,9% è il rialzo potenziale rispetto alla terza resistenza significativa a 3,242 euro;
+8,5% è il rialzo potenziale rispetto alla quarta resistenza significativa a 3,32 euro;
-2,0% è la flessione potenziale rispetto al primo supporto significativo a 3,00 euro;
-3,4% è la flessione potenziale rispetto al secondo supporto significativo a 2,956 euro;
-5,2% è la flessione potenziale rispetto al terzo supporto significativo a 2,90 euro;
-6,9% è la flessione potenziale rispetto al quarto supporto significativo a 2,85 euro.
