Il gruppo ha chiuso i primi sei mesi dell’esercizio in corso con un balzo dei ricavi a 143 milioni (+19%), risultato record che ha beneficiato in particolare del forte incremento del settore industriale. A fronte della crescita dei ricavi, l’Ebitda è rimasto sostanzialmente stabile a 15,5 milioni e l’Ebit è leggermente diminuito a 13,1 milioni. Una dinamica legata principalmente all’incremento dei costi volti a sostenere una crescita futura e al maggior peso nel mix di vendita del segmento industriale, caratterizzato da una marginalità inferiore rispetto a quello medicale. Confermati infine i target 2017. In seguito alla pubblicazione dei risultati, il titolo scatta a piazza Affari del 3,7%.
Nel primo semestre 2017, El.En ha proseguito il percorso di crescita sostenuta del fatturato che ha contraddistino il gruppo negli ultimi anni. I ricavi infatti sono aumentati del 18,9%, raggiungendo il livello record di 142,9 milioni grazie soprattutto all’accelerazione del 51% delle vendite nel settore industriale.
Un risultato che ha benficiato in primo luogo dell’andamento del segmento taglio e delle joint venture in Cina, ma anche della buona performance nei segmenti della marcatura e delle sorgenti e delle società che operano in Italia.
Positivo anche il contributo del settore medicale, in cui l’incremento di oltre il 20% del segmento dell’estetica ha più che compensato la temporanea flessione nel segmento delle applicazioni chirurgiche e nel service, in calo rispettivamente del 25% e 13 per cento.
A livello geografico, crescita sostenuta in particolare in Italia (+25%), seguita dai mercati europei (+13%) e del resto del mondo (+19%).
Per quanto riguarda la gestione operativa, l’Ebitda è rimasto sostanzialmente stabile a 15,5 milioni (-0,6% a/a), con un’incidenza sui ricavi del 10,8% (-210 basis point). Dinamica legata principalmente a un mix di vendita in cui ha assunto un peso maggiore il settore industriale, caratterizzato da livelli di marginalità inferiori rispetto al medicale. In lieve calo del 2,9% a 13,1 milioni l’Ebit, con un ros del 9,2% (-210 basis point).
Il risultato netto del semestre è stato pari a circa 6 milioni, in deciso calo rispetto ai 30,3 milioni dell’analogo periodo 2016. Da sottolineare, però, che nello scorso esercizio il gruppo aveva beneficiato di circa 23 milioni di plusvalenza realizzata con la vendita di azioni Cynosure. Il tax rate di periodo pari al 26% circa è stato nettamente superiore al 13% registrato nel primo semestre dello scorso esercizio, quando l’imposizione fiscale era stata alleviata dalla cosiddetta “PEX” sulla plusvalenza relativa alla vendita di Cynosure.
Dal lato patrimoniale, infine, la posizione finanziaria netta si mantiene saldamente positiva per 66,8 milioni, rispetto agli 82,8 milioni al 31 dicembre 2016. Il parziale assorbimento di cassa è stato determinato principalmente dall’aumento del capitale circolante netto, cresciuto nell’assecondare la rapida crescita del gruppo in particolare in Cina. Inoltre, nel corso del primo semestre sono stati pagati dividendi per circa 8,4 milioni.
Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, l’andamento del primo semestre risulta in linea con le previsioni per l’intero esercizio. El.En ha dunque confermato il target di crescita superiore al 10% dei ricavi, mentre dal punto di vista reddituale l’obiettivo è quello di conseguire un Ebit in linea al 2016 per via del mix prodotto più orientato verso l’industriale e il previsto incremento dei costi per sostenere l’ulteriore crescita futura.