Deciso calo per il comparto Ftse Italia moda, prodotti per la casa e per la persona, che ha chiuso la prima seduta della settimana lasciando sul terreno l’1,1%, sottoperformando il corrispondente indice di comparto europeo (-0,3%) e i principali listini europei.
Avvio di settimana debole per i listini del Vecchio Continente sulle rinnovate tensioni geopolitiche internazionali dopo l’ennesimo test nucleare da parte della Corea del Nord e nell’attesa delle decisioni della Bce di giovedì. Il Ftse Mib di Milano scivola dello 0,3% a 21.791 punti, al pari del Dax di Francoforte. A Madrid l’Ibex 35 segna un ribasso dello 0,8%, mentre il Ftse 100 di Londra e il Cac 40 di Parigi, perdono lo 0,4 per cento.
In una seduta priva di notizie sulle società le Big del comparto hanno chiuso tutte in rosso, così come le Mid Cap ad eccezione di Ovs (+0,2% a 6,39 euro).
Tra le Small Cap spicca il +2,7% a 2,48 euro di Ratti, mentre Caleffi è risultata la peggiore cedendo il 2,2% e un ultimo prezzo a 1,40 euro.