Analisi Tecnica – Mediobanca: tenuta dell’attuale quadro grafico a rischio

Dallo scorso 23 agosto le quotazioni dei titoli della banca di piazzetta Cuccia oscillano tra la resistenza statica posta a 8,685 euro e il supporto, anch’esso statico, a quota 8,42 euro. Da notare che poco sotto 8,50 euro transita attualmente la trend line che ha sostenuto l’importante movimento rialzista dei corsi di Mediobanca avviato sul minimo del 6 luglio a quota 4,604 euro.

Il cedimento, confermato in chiusura di seduta, del sopracitato supporto a 8,42 euro rappresenterebbe, quindi, un segnale negativo per i titoli in esame dato che il deterioramento del quadro grafico di breve e di lungo periodo potrebbe spingere rapidamente i corsi delle azioni dell’istituto milanese verso il successivo supporto a 8,245 euro. Al di sotto di questo livello, gli obiettivi ribassisti per le quotazioni di Mediobanca sono individuabili a 8 euro prima e a 7,83 euro in seguito.

L’eventuale apertura di una posizione long sui titoli del Gruppo guidato da Alberto Nagel sembra essere subordinata al convinto superamento, accompagnato da un adeguato incremento dei volumi, della resistenza posta a 8,685 euro. In questo scenario rialzista, il successivo livello da monitorare è individuabile a quota 8,835 euro, con un primo target di questo movimento individuabile a 9 euro e un secondo a quota 9,17 euro.

Ricordiamo che per il titolo in esame il target price medio a 12 mesi, calcolato da Bloomberg sulla base dei prezzi obiettivo raccolti tra 9 analisti fondamentali, è pari a 9,74 euro e quindi superiore del 15% rispetto alla quotazione di riferimento. La performance da inizio 2017 dei titoli Mediobanca è del +9,2% per cento.

Quotazione di riferimento 8,47 euro

-0,6% è la flessione potenziale rispetto al primo supporto significativo a 8,42 euro;

-2,7% è la flessione potenziale rispetto al secondo supporto significativo a 8,245 euro;

-5,5% è la flessione potenziale rispetto al terzo supporto significativo a 8,00 euro;

-7,6% è la flessione potenziale rispetto al quarto supporto significativo a 7,83 euro.

 

+2,5% è il rialzo potenziale rispetto alla prima resistenza significativa a 8,685 euro;

+4,3% è il rialzo potenziale rispetto alla seconda resistenza significativa a 8,835 euro;

+6,3% è il rialzo potenziale rispetto alla terza resistenza significativa a 9,00 euro;

+8,3% è il rialzo potenziale rispetto alla quarta resistenza significativa a 9,17 euro.