Il Ftse Italia Tecnologia ha terminato la seduta di ieri poco mosso a +0,2%, in linea con l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+0,2%) e sovraperofrmando il Ftse Mib (-0,2%), frenato dai bancari.
Il listino italiano ha chiuso debole come le altre borse europee, penalizzate nel finale dall’andamento negativo di Wall Street. Il tutto in una giornata povera di spunti, con le tensioni geopolitiche in Asia sempre sullo sfondo e in attesa della riunione della Bce, in programma giovedì. Da segnalare la risalita del petrolio, in scia agli accordi tra Russia e Arabia Saudita per l’estensione dei tagli, che ha sostenuto i titoli del comparto.
Per quanto riguarda il comparto IT di Piazza Affari la big cap Stm archivia le contrattazioni a +0,3 per cento. Il colosso dei microchip ha annunciato l’integrazione della propria tecnologia NFC (Near Field Communication) contactless con le piattaforme mobili di MediaTek.
La mid cap Reply cede lo 0,2 per cento. Fra le small cap avanza Be (+3,8%), scattano i realizzi su Eems (-7%) mentre arretra ancora Fullsix (-3,6%).
Ancora debole la tlc Telecom Italia (-0,6%), penalizzata dalle incertezze legate al cambio di vertice e dal possibile utilizzo del golden power da parte del governo per limitare l’influenza di Vivendi.