Nel pomeriggio di oggi l’investment company specializzata nel settore delle energie rinnovabili ha pubblicato i conti relativi al periodo gennaio-giugno dell’anno in corso. Il gruppo milanese ha sottolineato che il conto economico del 1° semestre del 2017 è poco significativo, in quanto lo stesso non risente ancora dei benefici derivanti dal conferimento di Seri Industrial realizzato lo scorso 29 giugno.
Un’operazione per effetto del quale K.R. Energy ha iniziato ad operare nel settore degli accumulatori elettrici presidiandone l’intera catena del valore e che si farà sentire sul conto economico consolidato soltanto a partire dal 2° semestre del 2017. Gli effetti del conferimento sono viceversa già riscontrabili a livello patrimoniale e finanziario. L’attivo patrimoniale del gruppo guidato da Luciano Orsini è, infatti, stato pari a 209,3 milioni mentre al 31 dicembre 2016, ante conferimento, lo stesso ammontava a 63,4 milioni. L’indebitamento al 30 giugno è pari a 48,1 milioni (di cui 25,8 milioni di euro derivanti dal conferimento).
A seguito della decisione assunta dal consiglio di amministrazione di K.R. Energy di dare avvio a un percorso di dismissione degli asset del ramo energy, l’indebitamento relativo alle attività in esercizio risulta essere pari a 24,2 milioni mentre quello delle attività previste in cessione ammonta a 23,9 milioni. Una volta realizzato il piano di dismissione degli asset del settore fotovoltaico e idroelettrico, si potrà, altresì, assistere ad una riduzione dell’indebitamento finanziario.
Tornando al conto economico di K.R. Energy relativo al 1° semestre del 2017, i ricavi netti (derivanti quasi esclusivamente dall’attività di produzione di energia da cogenerazione) sono stati pari a 1,125 milioni di euro a fronte di 475mila euro registrati nello stesso periodo del 2016, mentre il risultato operativo lordo è stato negativo per 1 milione, in miglioramento rispetto al rosso di 1,357 milioni della prima metà del 2016. Da un punto di vista contabile non sono stati, quindi, ancora consolidabili i risultati economici conseguiti nel 1° semestre del 2017 di Seri Industrial: fatturato pari a 55,9 milioni ed Ebitda pari a 6,5 milioni.
I costi operativi contengono oltre ai normali costi di funzionamento anche spese legali relative alle iniziative avviate per la tutela del patrimonio aziendale nel settore mini eolico e spese accessorie sostenute nell’ambito delle operazioni straordinarie che sono in corso.
Il risultato netto consolidato del gruppo guidato da Orsini risente degli effetti positivi del deconsolidamento di Kre Idro e della sua controllata Rotalenergia per 1,46 milioni, ma anche di quelli negativi relativi alle altre attività destinate alla vendita il cui risultato è stato negativo per 1,07 milioni. Il conto economico del 1° semestre del 2017 di K.R. Energy si è chiuso con un rosso di 1,1 milioni, a fronte di una perdita di 432mila euro dello stesso periodo dell’anno scorso.
Dal punto dello stato patrimoniale, la posizione finanziaria netta consolidata al 30 giugno 2017 dell’investment company milanese è stata negativa per 48,1 milioni, in aumento rispetto ai 31,7 milioni rilevati al 31 dicembre 2016, per effetto principalmente della variazione dell’area di consolidamento che ha inciso per 25,8 milioni. Al 30 giugno 2017 è stato poi riesposto in una unica voce l’indebitamento finanziario netto relativo alle attività operative in corso di dismissione, pari a 23,8 milioni. Gli investimenti realizzati nel periodo gennaio-giugno del 2017 sono stati pari a 2,7 milioni, di cui 35mila euro nel settore dell’energia e 2,667 nella filiera degli accumulatori elettrici.