Mercati – Partenza incerta, a Milano vendite su Ferrari

Apertura poco mossa per le borse europee, in attesa del meeting della Bce in programma oggi. Intorno alle 9:15, il Ftse Mib di Milano scambia in negativo dello 0,1% in area 21.800 punti, con Ferrari penalizzata dal taglio della raccomandazione da parte di Morgan Stanley. In lieve rialzo, invece, il Dax di Francoforte (+0,5%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,3%), il Cac 40 di Parigi (+0,1%) e il Ftse 100 di Londra (+0,1%).

L’attenzione dei mercati oggi sarà tutta per la riunione della Bce e, in particolare, sulla consueta conferenza stampa di Mario Draghi. Gli investitori attendono di ottenere maggiore chiarezza su quando potrebbe cominciare la riduzione del programma di acquisti di asset da parte di Francoforte, mentre il numero uno dell’istituto centrale potrebbe riservare qualche commento anche al recente apprezzamento della moneta unica.

Intanto, proprio sul fronte dei cambi, l’euro/dollaro scambia sostanzialmente invariato in area 1,192, mentre il dollaro/yen è risalito a 109,1. Ieri a Washington è stato approvato l’accordo per lo spostamento del debt ceiling a metà dicembre, mentre cresce l’incertezza circa la futura leadership della Fed.

Il vice presidente Stanley Fisher, infatti, ha dichiarato che lascerà il proprio incarico il prossimo mese, gettando ulteriori dubbi sul futuro di Janet Yellen, il cui mandato scadrà il prossimo febbraio.

Tra le materie prime in leggera flessione l’oro, sceso in area 1.335 dollari l’oncia. Si ferma anche il petrolio dopo i rialzi delle scorse sedute, con il Brent (-0,4%) a 54 dollari e il Wti (-0,4%) a 49 dollari, in attesa dei dati settimanali sulle scorte Usa in uscita questo pomeriggio.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte sostanzialmente stabile in area 166 punti base, con il rendimento del decennale italiano poco sopra la soglia del 2 per cento.

Tornando a Piazza Affari, ancora in rialzo FCA (+1%) che prosegue il proprio rally estivo toccando un nuovo picco intraday a 13,94 euro. Acquisti anche su YNAP (+1,1%), mentre riprende a salire BUZZI (+01%) dopo la pausa di ieri.

In calo, invece, LEONARDO (-1,2%), mentre scivola in fondo al Ftse Mib FERRARI (-2,5%), penalizzata dal dowgrade di Morgan Stanley da ‘overweight’ a ‘underweight’.