Oil&gas – Saras (+2,4%) favorita da rialzo crack spread benzina

Borse europee in ordine sparso con Piazza Affari poco sopra la parità. Tra gli investitori cresce l’attesa per la riunione della Bce di domani, nella quale il presidente Mario Draghi potrebbe rilasciare commenti sul recente apprezzamento dell’euro. Restano improbabili invece eventuali annunci sul tapering, sul quale il direttivo dell’Eurotower dovrebbe discutere nella prossima riunione di ottobre.

Il Ftse Mib chiude a 21.814,56 punti (+0,4%). Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale archivia la seduta a 15.309,15 punti (+0,8%) e l’Euro Stoxx oil&gas è a 293,59 punti (+0,3%).

Per quanto riguarda i titoli del comparto big cap ancora in fermento. Eni cresce dello 0,7% a 13,48 euro, Saipem del 2,8% a 3,28 euro e Tenaris dello 0,9% a 11,84 euro.

Ancora Saras in forte rialzo grazie a dinamica Usa, colpita da uragani. Il titolo cresce del 2,4% a 2,12 euro. Bene anche D’amico che sale dello 0,8 per cento.