Il gruppo, specializzato nello sviluppo di soluzioni altamente tecnologiche nei settori Automation e Green Mobility, ha chiuso i primi sei mesi 2017 con ricavi aumentati su base annua del 36% a 6,2 milioni.
Nel dettaglio, la divisione Automation ha registrato un aumento del fatturato del 15% a 4,7 milioni, per effetto dell’incremento del prezzo medio di vendita dei macchinari, del maggior numero di macchine vendute nonché al potenziamento dell’area after sales.
Più evidente l’aumento della divisione Green Mobility, il cui giro d’affari è salito a 1,5 milioni dagli 0,5 milioni del primo semestre 2016, principalmente per effetto della finalizzazione dei primi ordini e la realizzazione di nuovi progetti venduti a clienti di standing mondiale.
A livello di aree geografiche, il fatturato in Italia è cresciuto del 2% a 1,9 milioni, mentre il fatturato estero ha segnato un balzo del 59% a 4,3 milioni soprattutto grazie alle buone performance in Africa, Europa e America.
Il valore della produzione ha segnato un +24,5% a 6,5 milioni. La performance è stata tuttavia assorbita dall’aumento dei costi per servizi e del personale fermando l’Ebitda a 0,4 milioni (0,6 milioni nel 2016). L’Ebit invece è risultato negativo per 0,17 milioni, rispetto al sostanziale pareggio del primo semestre 2016.
La bottom line evidenzia un risultato netto negativo di circa 0,4 milioni, sostanzialmente invariata rispetto ai 0,35 milioni dell’analogo periodo 2016.
Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta presenta un saldo positivo per 1,7 milioni, in miglioramento di circa 0,3 milioni rispetto al 31 dicembre 2016 principalmente grazie ai flussi finanziari derivanti dall’ingresso nel capitale sociale della capogruppo di Mr Tan Hao per 3 milioni, parzialmente controbilanciato dall’assorbimento di liquidità generato dalla variazione del circolante per 2,3 milioni e dagli investimenti in immobilizzazioni per 0,8 milioni.