Ieri chiusura contrastata per le borse europee nel giorno della Bce. Il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in ribasso dello 0,4% a 21.722 punti, con Ferrari che crolla a -6,9 per cento. Positivi il Dax di Francoforte (+0,7%), il Ftse 100 di Londra (+0,6%) e il Cac 40 di Parigi (+0,3%), mentre l’Ibex 35 di Madrid (-0,1%) termina lievemente sotto la pari. Gli investitori si sono concentrati sulla Bce, che ha mantenuto invariata la propria politica monetaria confermando il programma di acquisti di obbligazioni da 60 miliardi al mese e la possibilità di estendere il Quantitative easing in termini di quantità e durata.
In rialzo il Ftse AIM Italia, che ha chiuso a +0,2%, di poco al di sotto del London Ftse Aim 100 e del London Ftse Aim All Share entrambi a +0,3 per cento.
In calo invece il numero dei titoli scambiati, che si sono attestati a 2.588.379 azioni trattate, un livello al di sotto dei volumi medi per seduta scambiato fino ai 3 mesi precedenti.
In evidenza Alfio Bardolla, ha messo a segno un progresso del 14,5% chiudendo a quota 5,9 euro con 76.650 pezzi trattati, rispetto alle 56.630 azioni mediamente passate di mano nelle precedenti 5 sedute. La società, leader nella formazione personale, è approdata in Borsa a fine luglio e nell’ultimo mese ha guadagnato il 67,7 per cento.
Seduta positiva per Italia Independent, in rialzo del 14,6 % con 119.850 titoli scambiati, un livello nettamente superiore rispetto alle precedenti sedute.
Acquisti anche su Energica Motor Company, che con soli 9.000 titoli trattati ha registrato un +1,3 per cento. La società ha ottenuto il rilascio del brevetto italiano relativo alla eABS, dopo quello recente relativo alla Supply Unit. L’eABS di ultima generazione montato sulle moto Energica è in grado di limitare la coppia massima di rigenerazione nel caso di rilevamento di condizioni scivolose.
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