Bb Biotech comunica che in agosto il Nav è salito del 6,1% in Usd, del 5,6% in Chf e del 5,8% in euro. Nel mese, il titolo ha segnato un rialzo del 4,3% in Usd, del 3,7% in Chf e del 3% in euro mentre l’indice Nasdaq Biotech Index (NBI) ha registrato un +4,6% in Usd.
Inoltre nel mese in esame alcune società in portafoglio sono state interessate da una serie di importanti eventi.
Kite Pharma, che al 30 giugno 2017 rappresentava l’1,9% delle partecipazioni in portafoglio della holding svizzera, ha siglato un accordo con Gilead (5,7% del portafoglio) per la propria acquisizione ad un prezzo di 180 dollari per azione in contanti (importo complessivo di circa 11,9 miliardi di dollari). Il perfezionamento dell’operazione è atteso per il quarto trimestre 2017. Si segnala che nel periodo il titolo Kite Pharma ha segnato un rialzo del 64,8% in Usd.
Juno Therapeutics (1,9% del portafoglio partecipazioni) ha beneficiato in maniera significativa del flusso di notizie sul fronte della concorrenza a seguito dell’annuncio della suddetta acquisizione. Infatti, dopo Novartis e Kite Pharma, Juno sarebbe la terza società a commercializzare un farmaco CAR-T, attualmente candidato all’approvazione. Benefici che si sono riflessi sulla performance borsistica del titolo che nel periodo ha evidenziato un rialzo del 46% in Usd.
Agios Pharmaceuticals (4,3% del portafoglio partecipazioni) ha comunicato l’approvazione da parte della FDA del suo farmaco Idhifa, specifico per la leucemia mieloide acuta (LAM),
sviluppato in collaborazione con Celgene. Il titolo della società in questione ha segnato nel periodo un progresso del 7,9% in Usd.
Il management indica che la strategia d’investimento attualmente adottata è orientata a mitigare i potenziali cambiamenti della politica sanitaria statunitense. Inoltre, le future pietre miliari sotto il profilo normativo e le prossime approvazioni di prodotto offriranno un potenziale per rialzi significativi, in quanto le attuali valutazioni dei mercati azionari appaiono prossime a minimi record.