Servizi Finanziari – Lettera sul settore (-1,4%), in controtendenza Azimut (+0,3%)

Il Ftse Italia Servizi Finanziari chiude con un ribasso dell’1,4% e allineato all’indice europeo (-1%), risentendo anche del rosso del comparto bancario (-1,3%) e sotto-performando di un punto percentuale il Ftse Mib (-0,4%).

Seduta in ordine sparso per i titoli del risparmio gestito, dove gli acquisti premiano Azimut (+0,3%) grazie anche alla raccolta netta positiva di 311 milioni registrata in agosto, così come Anima (+0,6%) anche per merito della conferma del ‘buy’ di Banca Imi con target price a 8,5 euro, e Banca Generali (+0,1%). Termina appena sotto la parità Fineco (-0,4%) con il mercato rimasto indifferente all’ottimo dato relativo alla raccolta di agosto (+92% a 441 milioni) ma il cui guadagno da inizio anno resta significativo (+29%).

Forte calo per Exor (-3,6%) penalizzata anche dal tonfo della controllata Ferrari (-6,9%) dopo l’abbassamento della raccomandazione da parte di Morgan Stanley.

Tra le Mid Cap continua ancora la discesa di Banca Intermobiliare (-1,2%) con gli investitori che restano sempre in attesa di ulteriori dettagli sulla vendita della quota di maggioranza.