Nel primo semestre 2017 Cairo Communication ha conseguito ricavi lordi consolidati per 621 milioni, inclusi i risultati di Rcs entrata nel gruppo dal 1° settembre 2016. I margini presentano un Ebitda di 85 milioni, mentre l’Ebit cifra in 53 milioni. L’utile netto si attesta a 20 milioni, grazie soprattutto al consolidamento di Rcs, tornata in utile dopo nove anni. Escludendo l’impatto di Rcs, i ricavi lordi del gruppo sarebbero pari a circa 129 milioni (-4% rispetto al pari periodo 2016), l’Ebitda a 11,7 milioni (7,9 milioni nel 2016), l’Ebit a 5,3 milioni (3,1 milioni nel 2016) e l’utile netto a 3,7 milioni (4,1 milioni nel 2016). L’indebitamento finanziario netto cifra in 345,6 milioni (-2% rispetto al fine dicembre 2016) ed è riferibile per 363,2 milioni all’esposizione finanziaria di Rcs.
I risultati del primo semestre 2017 del gruppo editoriale guidato da Urbano Cairo mostrano ricavi lordi per 621 milioni (129,4 milioni nel pari periodo 2016), considerando nel perimetro anche i risultati di Rcs. Si ricorda che Rcs è entrata nel perimetro di consolidamento dal 1° settembre 2016, pertanto i risultati del periodo non sono immediatamente confrontabili con quelli dell’analogo periodo 2016.
Nel periodo è proseguito il rilancio di Rcs, tornata in utile dopo nove anni contribuendo significativamente alla crescita dei ricavi e dei margini conseguiti nel periodo dal gruppo.
Considerando i soli settori del gruppo editoria periodici Cairo Editore, concessionarie di pubblicità, editoria televisiva La7, Il Trovatore e operatore di rete, i ricavi lordi consolidati sono stati pari a circa 126,2 milioni, in flessione del 2,5% rispetto ai 129 milioni realizzati nel periodo di confronto .
In particolare Cairo Editore ha realizzato ricavi diffusionali per 34,2 milioni (36,7 milioni nel 2016), confermandosi leader con una quota pari a circa il 30% del mercato (fonte: Ads).
Il gruppo Cairo Network ha proseguito l’attività di realizzazione del mux (rete di diffusione televisiva in tecnica digitale terrestre), che a regime avrà una copertura almeno pari al 94% della popolazione nazionale. A partire da gennaio 2017 il mux è utilizzato per la trasmissione dei canali di La7.
I ricavi operativi netti di Rcs pari a oltre 469 milioni registrano un calo di 32,6 milioni, principalmente per la cessazione di alcuni contratti di raccolta pubblicitaria per conto di editori terzi, che nel primo semestre 2016 avevano generato ricavi per circa 17,2 milioni. A perimetro omogeneo la flessione dei ricavi si riduce a circa 10 milioni.
Sotto il profilo della marginalità, il gruppo Cairo ha chiuso il periodo con un Ebitda pari a 85 milioni e un Ebit di 53 milioni. In dettaglio il settore editoriale periodici (Cairo Editore), ha consuntivato un Ebitda di 6 milioni e un Ebit pari a 5,5 milioni (rispettivamente -3% e -5%).
Il settore editoriale televisivo (La7), ha conseguito un Ebitda di 3,7 milioni, rispetto al sostanziale pareggio di un anno prima. L’Ebit, seppure ancora negativo, è migliorato a 0,9 milioni dagli oltre 4 milioni del pari periodo 2016 ed ha beneficiato nel bilancio consolidato, rispetto al bilancio separato di La7, di minori ammortamenti per 1,7 milioni, per effetto delle svalutazioni delle attività materiali e immateriali effettuate nel 2013 nell’ambito dell’allocazione del prezzo di acquisto della partecipazione in La7.
Per il settore concessionarie, l’Ebitda e l’Ebit sono stati rispettivamente pari a 1,7 milioni ed 1,5 milioni, sostanzialmente in linea con i risultati di fine giugno 2016.
Rcs ha apportato nel bilancio consolidato di Cairo Communication 73,6 milioni di Ebitda e 47,9 milioni in termini di Ebit.
Il periodo chiude con un utile di circa 20 milioni, rispetto ai 4 milioni di fine giugno 2016 imputabile al consolidamento di Rcs. A parità di perimetro, il periodo in esame chiuderebbe in utile per 3,7 milioni.
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto risulta pari a 345,6 milioni (-2% rispetto a fine 2016), ed è riferibile per 363,2 milioni all’esposizione finanziaria di Rcs.
Per il prosieguo del 2017, il management conferma il proseguimento dello sviluppo dei settori editoria periodica Cairo Editore e raccolta pubblicitaria, consolidando e sviluppando i risultati delle testate recentemente lanciate. Settori nei quali, nonostante il contesto economico e competitivo, il Board prevede di continuare a conseguire risultati gestionali positivi.
Il gruppo proseguirà inoltre lo sviluppo della propria attività nel settore editoriale televisivo, per il quale è previsto il conseguimento anche nel 2017 di un Ebitda positivo ed in crescita rispetto al 2016.
