Avvio in rialzo per le borse europee, in un clima che vede attenuarsi parzialmente le preoccupazioni relative alla Corea del Nord e per l’uragano Irma. Intorno alle 9:15 a Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,8% in area 21.950 punti, con Saipem in evidenza. Bene anche il Dax di Francoforte (+0,7%), il Cac 40 di Parigi (+0,8%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,8%) e il Ftse 100 di Londra (+0,4%).
Tra le valute, il dollaro rimbalza dai minimi di oltre due anni e mezzo toccati la scorsa settimana, con il cambio euro/dollaro sceso nuovamente sotto quota 1,2 e il dollaro/yen risalito a 108,6.
La rimonta del biglietto verde, unita a un contesto in cui sembra tornata la propensione al rischio, ha penalizzato invece l’oro, sceso in area 1.335 dollari l’oncia dopo aver superato la soglia di 1.350 dollari nella scorsa ottava. Sempre tra le materie prime, recupera terreno il petrolio, con il Brent (+0,6%) a 54,8 dollari e il Wti (+0,9%) a 47,9 dollari.
Sull’obbligazionario, infine, il differenziale tra Btp e Bund riparte in area 162 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,96 per cento.
Tornando a Piazza Affari, in rialzo SAIPEM (+2,7%) dopo che Hsbc ha avviato la copertura sul titolo con raccomandazione ‘buy’ e un target price di 4,4 euro. Bene anche UNIPOL (+3,9%), EXOR (+2%) e BUZZI (+1,8%) con quest’ultima che beneficia del giudizio di Barclays, che ha cominciato la copertura sul titolo con rating ‘overweight’ e target price a 25 euro.
In rimonta FERRARI (+1,5%) dopo la debolezza della scorsa ottava, mentre FCA (+0,8%) continua a beneficiare dalle voci riportate da fonti di stampa sulla possibile vendita o spin off delle attività di componentistica.
Fuori dal paniere principale, infine, balzo di FINCANTIERI (+4,2%) che ha siglato un nuovo contratto da 310 milioni con Silversea Cruises per la realizzazione di una nave da crociera entro il 2020.