Ottava positiva per il settore salute il cui indice ha evidenziato un +1,9% sovraperformando sia il corrispondente europeo (+0,9%) sia il Ftse Mib (-0,4%).
Performance quest’ultima registrata in una settimana nella quale l’attenzione degli investitori si è concentrata sulla Bce, che ha mantenuto invariata la propria politica monetaria, confermando il programma di acquisti di obbligazioni da 60 miliardi al mese e la possibilità di estendere il Quantitative easing in termini di quantità e durata. Nessun annuncio sul tapering, su cui si discuterà nella riunione del 25 e 26 ottobre.
Recordati, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha chiuso con un +1,7% mentre tra le Mid Cap si è distinta Amplifon con un +2,2 per cento.
In parità invece BB Biotech, relativamente alla quale si riporta che in agosto il Nav è salito del 6,1% in Usd, del 5,6% in Chf e del 5,8% in euro. Nel mese, il titolo ha segnato un rialzo del 4,3% in Usd, del 3,7% in Chf e del 3% in euro mentre l’indice Nasdaq Biotech Index (NBI) ha registrato un +4,6% in Usd.
Tra le Small la migliore è stata MolMed con un +7,4 per cento.
Bene anche Isagro (+6,3%), che ha comunicato i dati di bilancio. Nel dettaglio nel secondo trimestre 2017 il gruppo ha contabilizzato ricavi pari a 39,6 milioni, in progresso del 12,4% rispetto al pari periodo del 2016. Una dinamica che si è amplificata a livello di margini operativi, con un Ebitda e un Ebit che aumentati rispettivamente del 18,4% a 4,5 milioni e del 47,4% a 2,2 milioni. Un andamento che si è riflette a livello di utile netto passato da 0,3 a 1,3 milioni. Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto è diminuito di 6,2 milioni a 45,7 milioni rispetto a fine marzo 2017.
