La società di servizi petroliferi Baker Hughes ha pubblicato venerdì sera l’aggiornamento settimanale sul numero dei pozzi petroliferi attivi.
Il dato Baker Hughes evidenzia una sostanziale stabilità nel numero di impianti di trivellazione in Nord America (+2) a 1.146 rigs. Negli Stati Uniti questo è salito fermo a 944 unità (+1). Stabile anche il numero di pozzi attivi in Canada (+1) e nel Golfo del Messico.
A livello mensile invece ad agosto il Canada registra un aumento delle attività (+19), mentre calano negli Usa (-6). In crescita l’Europa (+9), mentre è lievemente in flessione in Sud America (-4).
Si stabilizza il numero di trivellazione in Nord America a 1.146 unità dopo cinque settimane in flessione. La notizia è sostanzialmente neutra per Tenaris che produce tubi d’acciaio per le trivellazioni e che oggi cresce dello 0,8% sottoperformando il mercato.
Le quotazioni del petrolio invece si muovono in direzioni opposte. Il Brent è a 53,7 dollari al barile (-0,2%) e il Wti a 47,73 dollari (+0,5%). Eni cresce dello 0,3% a 13,51 euro e come Saipem a 3,28 euro balza del 3,5 per cento.