Aim – Giorgio Fedon (+15,9%) e Clabo (+13,7%) protagoniste della seduta

Ieri seduta positiva per le borse europee, grazie all’attenuarsi delle preoccupazioni legate alla Corea del Nord e all’indebolimento dell’uragano Irma, che hanno agevolato il rimbalzo del dollaro e consentito a Wall Street di aprire in rialzo dopo la debolezza della scorsa settimana.

Il Ftse Mib di Milano ha archiviato le contrattazioni in rialzo dell’1,6%, superando dopo quasi un mese quota 22 mila punti (22.134), grazie soprattutto ai titoli  assicurativi, bancari e dei servizi finanziari. Tonici anche il Cac 40 di Parigi (+1,2%), il Dax di Francoforte (+1,4%) e l’Ibex 35 di Madrid (+1,9%), mentre il Ftse 100 di Londra ha chiuso positivo ma più arretrato (+0,5%).

In rialzo il Ftse AIM Italia, che ha registrato un +0,3%, sovraperformando il London Ftse Aim 100 (-0,1%) e il London Ftse Aim All Share che ha chiuso in sostanziale parità.

In aumento il numero dei titoli mediamente scambiati a seduta, che si sono attestati a 3.996.204 azioni trattate, un livello al di sopra di quello registrato nelle 5 sessioni precedenti.

In vetta il titolo di Giorgio Fedon, che per gran parte della giornata è stato sospeso in asta di volatilità ed ha chiuso la giornata con un rialzo teorico del 15,9% con 14.200 pezzi scambiati.

In evidenza anche Clabo, che ha segnato un progresso del 13,7% con 168.000 azioni trattate, un livello nettamente superiore rispetto ai volumi medi scambiati nelle sedute precedenti fino a 3 mesi. Si ricorda che la società, attiva nel settore delle vetrerie espositive per pasticcerie e bar, prosegue con il piano di buy-back. Nella settimana dal 4 all’8 settembre scorso ha acquistato 6.500 azioni per un corrispettivo di circa 20mila euro. A seguito di suddetto acquisto Clabo detiene 219mila titoli, pari al 2,67% del capitale sociale.

Acquisti ancora su Alfio Bardolla, in rialzo del 7% raggiungendo quota 5,99 euro con 60.200 pezzi tradati, performance che ha spinto al 31,9% il guadagno delle ultime 5 sedute.

In lieve calo (-0,2%) Masi Agricola, con 12.500 titoli trattati, un livello nettamente superiore rispetto ai volumi medi scambiati nelle precedenti sessioni. Lo scorso venerdì 8 settembre l’ azienda vitivinicola dell’area della Valpolicella classica ha inaugurato a Lazise (VR) il Masi Wine Discovery Museum, ovvero uno spazio espositivo interamente dedicato alla scoperta del vino. L’iniziativa rientra nella Masi Wine Experience, il programma di eventi, visite alle tenute e degustazioni finalizzato a portare realmente il consumatore all’interno del mondo Masi.

 

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