Il prossimo 22 settembre si terrà la riunione dei partecipanti al patto di sindacato, a cui fa capo oltre il 30% del capitale di Mediobanca, chiamati al rinnovo dell’accordo in scadenza il 30 settembre.
È quanto riportano alcuni rumor di stampa, secondo i quali il vertice potrebbe riservare qualche novità.
Nel patto di sindacato confluiscono l’8,5% di Unicredit, il 7,9% facente capo alla finanziaria Financère du Perguet di Vincent Bolloré, il 6,6% di Banca Mediolanum, il 2,11% della famiglia Benetton, l’1,8% di Pirelli, l’1,32% del Gruppo Gavio e lo 0,98% di Italmobiliare e Fininvest.
Sempre secondo le stesse fonti, tra i membri del patto Pirelli si starebbe preparando per cedere la sua quota di poco inferiore al 2%, che farebbe scendere la partecipazione in capo al patto parasociale poco sotto il 29 per cento.
Il meeting sarà anche l’occasione per presentare la lista di maggioranza dei consiglieri per il rinnovo del board, in vista dell’assemblea degli azionisti del prossimo 28 ottobre.
Con il rinnovo del cda verrà reintrodotto il sistema monistico, previsto dallo statuto votato un anno fa. Inoltre, il numero dei membri dovrebbe diminuire da 17 a 15, con due posti riservati alle minoranze.
Intorno alle 10:45 a Piazza Affari il titolo segna un rialzo dello 0,7% a 8,7 euro, un andamento sostanzialmente in linea al Ftse Italia Banche (+1%).
