Avvio di settimana all’insegna del denaro per il comparto Ftse Italia moda, prodotti per la casa e per la persona, che ha chiuso le contrattazioni con un guadagno dell’1%, in linea con principali listini europei ma sottoperformando il corrispondente indice di comparto europeo (+1,3%).
Euforico infatti, la prima giornata della settimana per gli Eurolistini che hanno beneficiato dell’attenuarsi delle preoccupazioni legate alla Corea del Nord e dell’indebolimento dell’uragano Irma. A Piazza Affari, il Ftse Mib ha archiviato ieri le contrattazioni in rialzo dell’1,6%, balzando a oltre 22 mila punti. Ampi progressi anche per il Cac 40 di Parigi (+1,2%), il Dax di Francoforte (+1,4%) e l’Ibex 35 di Madrid (+1,9%). Più moderata la performance di Londra con il Ftse 100 in rialzo dello 0,5 per cento.
Tutte in positivo le Blue Chip del comparto, tra le quali emerge Moncler che ha chiuso le contrattazioni guadagnando l’1,2% a 2,77 euro, portando vicino al 50% il progresso da inizio anno.
Ben comprate le Mid Cap Tod’s e Geox, in forte rialzo rispettivamente del 4% a 61,80 euro e del 3% a 3,32 euro.
Prevalgono le vendite anche tra le Small Cap ad eccezione di Aeffe (-0,9% a 1,74 euro) e Stefanel (-0,3% a 0,19 euro).
Si segnala che ieri Caleffi (+1,3% a 1,45 euro) ha comunicato i risultati del primo semestre 2017 archiviato con ricavi consolidati per 27 milioni (+3,5% a/a), con un positivo andamento sia sul mercato domestico, (+3% a 24 milioni) sia oltrefrontiera (+5,7% a 3,6 milioni). Tuttavia l’Ebitda diminuisce da 1 milione a 0,75 milioni, spesati costi operativi per oltre 31 milioni (+2%), mentre l’Ebit risulta in sostanziale pareggio dopo ammortamenti e svalutazioni per 0,74 milioni (0,76 milioni a fine giugno 2016). La gestione chiude con una perdita netta di competenza di 0,2 milioni (0,1 milione nel pari periodo 2016).