Il Ftse Italia Tecnologia ha archiviato la seduta di ieri in rialzo dell’1,2%, sottoperformando lievemente l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+1,4%) e il Ftse Mib (+1,6%).
Il listino italiano ha tenuto il passo degli altri listini europei, in una sessione di contrattazioni caratterizzata da una maggior propensione al rischio rispetto agli ultimi giorni. Questo soprattutto grazie al momentaneo attenuarsi delle tensioni tra Stati Uniti e Corea del Nord e all’indebolimento dell’uragano Irma, declassato a tempesta tropicale. Da registrare inoltre il parziale rimbalzo del dollaro, che ha riportato il cambio con l’euro sotto quota 1,2. A trainare gli indici europei e in particolare il Ftse Mib sono stati soprattutto gli acquisti su assicurazioni, servizi finanziari e banche.
Per quanto riguarda il comparto IT di Piazza Affari la big cap Stm archivia le contrattazioni a +1,4%, mentre la mid cap Reply termina in progresso dell’1,2 per cento. Fra le small cap avanza Digital Bros (+5,3%) in attesa dei conti, che diffonderà oggi, mentre la tlc Telecom Italia chiude a +0,9 per cento.
In flessione Exprivia (-0,6%) che ha acquisito il ramo d’azienda di Esiet Vas attivo nel settore della consulenza IT e dei servizi sistemistici per banche e società finanziarie.