Ieri un’altra seduta moderatamente positiva per le borse europee, che in assenza di particolari spunti continuano in parte a beneficiare dell’assenza di notizie negative dalla Corea del Nord e dei danni minori delle attese dell’uragano Irma. Il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in rialzo dello 0,4% a 22.233 mila punti, grazie soprattutto alla buona intonazione dei titoli bancari. Segno più anche per il Dax di Francoforte (+0,4%), il Cac 40 di Parigi (+0,6%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,1%), mentre il Ftse 100 di Londra ha terminato in flessione dello 0,2%, penalizzato dal rafforzamento della sterlina dopo i dati sull’inflazione del Regno Unito.
In sostanziale parità il Ftse AIM Italia, risultato al di sopra del London Ftse Aim 100 e del London Ftse Aim All Share entrambi a -0,1 per cento.
In lieve aumento il numero dei titoli scambiati, che si sono attestati a 2.836.195 azioni trattate, di poco al di sopra del volume medio trattato nelle 5 sessioni precedenti.
Ancora in evidenza Alfio Bardolla, che ha messo a segno un progresso del 14,4% raggiungendo quota 6,86 euro con 131.600 pezzi tradati, performance che ha spinto al 48,7% il guadagno delle ultime 5 sedute.
Seduta positiva per Siti B&T, che ha registrato un rialzo del 3,9% con 31.300 azioni scambiate, un volume nettamente superiore rispetto alla media delle precedenti sedute. Ieri il produttore di impianti completi destinati all’industria della ceramica, ha sottoscritto un accordo per installare la prima linea completa Supera® in Iran presso la ceramica Rock Sanat in uno dei più importanti mercati ceramici al mondo destinato a riprendere rapidamente quota. Un risultato che conforta il progetto pluriennale di Ricerca & Sviluppo del gruppo, che si conferma full provider globale di tecnologia per la ceramica, con una particolare focalizzazione sulle fasi di formatura e cottura del processo produttivo. Grazie al sistema di pressatura Supera® da 36.000 ton e a un forno monocanale XXL (con bocca 3850), questa nuova linea produrrà le lastre di granito ceramico più grandi mai realizzate in Iran, fino al formato 1.600×3.200 mm e con spessori fino a 25 mm. Con tale accordo Siti B&T entra nel mercato delle grandi lastre, prodotto sempre più di tendenza a livello globale. In considerazione della forte propensione di questo mercato agli investimenti in tecnologia italiana, si segnala che Siti B&T ha in programma l’apertura di una filiale in Iran entro il 2018.
In lieve calo Smre, che ha ceduto lo 0,5% con 23.000 titoli trattati. La società ha comunicato di aver ricevuto da Atlas Special Opportunities richiesta di conversione di parte della prima tranche del prestito obbligazionario emessa il 4 agosto 2017. La richiesta di conversione ha per oggetto 40 obbligazioni per un controvalore di 400.000, a parziale esecuzione della richiesta di emissione della prima tranche del prestito obbligazionario, emesso dalla Società nei confronti di Atlas in data 4 agosto 2017. Si ricorda che in esecuzione della prima richiesta di sottoscrizione della prima tranche del Prestito sono state emesse 300 obbligazioni, per un valore di 3 milioni, di cui 10 sono già state oggetto di richiesta di conversione in data 5 settembre, 30 in data 7 settembre e ulteriori 40 nella giornata di ieri. Successivamente alla conversione e in relazione alla prima tranche, risultano quindi ancora da convertire 220 obbligazioni, per un valore di 2,2 milioni.
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