Banche – Ancora denaro sul comparto (+2,1%) trainato da Unicredit (+3,1%)

Il Ftse Italia Banche chiude la secondo seduta consecutiva in rialzo (+2,1%), uniformandosi all’analogo europeo (+1,7%) e sostenendo il Ftse Mib (+0,4%). Il listino principale beneficia anche dell’avvio sopra la parità di Wall Street, dopo la momentanea attuazione della tensione generata dalla Nord Corea.

Il settore bancario beneficia anche della conferma da parte di Bankitalia dei progrssi fatti dagli istituti tricolore nella riduzione degli npl lordi, scesi a 174 miliardi lo scorso luglio, il livello più basso degli ultimi tre anni.

Gli acquisti premiano tutti i titoli del Ftse Mib, dove si mette in evidenza Unicredit (+3,1%) che con la cessione del suo pacchetto da 17,7 miliardi di crediti deteriorati ha dato una notevole spinta al miglioramento della qualità dell’attivo del sistema bancario italiano. Ottime performance anche per Bper (+3,1%), Banco Bpm (+3%) e Ubi (+2,2%). In riferimento alla banca guidata da Giuseppe Castagna, a novembre dovrebbe conoscere il valore a cui potrà acquistate il 50% di Popolare Vita in mano a Unipol.

Tra le Mid Cap Popolare Sondrio chiude a +1,3% mentre Credem viene premiata da un rialzo prossimo al 4 per cento.

Nello Small Cap bene Carige (+2,5%) in attesa di conoscere i dettagli del nuovo piano industriale che sarà approvato oggi dal board e presentato al mercato il giorno successivo

Creval (+1,6%) consolida i guadagni della seduta precedente, portando il rialzo degli ultimi due giorni all’8 per cento.