Banco Bpm – Sale a Piazza Affari con il supporto degli analisti

Denaro sui titoli della banca guidata da Giuseppe Castagna, che alle 10:15 segnano un incremento dell’1,3% a 3,26 euro, contro un rialzo dello 0,7% dell’indice Ftse Italia Banche. Ad attirare l’attenzione sulle azioni dell’istituto di piazza Meda sono i commeti positivi degli analisti con l’inizio della copertura da parte del broker svizzero Ubs, che ha assegnato un ‘buy’ con target price pari a 4 euro.

Sono trascorsi poco più di otto mesi dall’annuncio della fusione tra Bpm e Banco Popolare e gli analisti cominciano a mostrare la propria fiducia nella capacità del management della banca guidata da Giuseppe Castagna di realizzare le promesse contenute nel piano industriale, anzi di fare anche un po’ meglio del previsto.

Un sentiment positivo non è ancora stato ancora del tutto scontato dal prezzo dei titoli sul mercato. Oggi è uscito un nuovo report di Ubs che assegna alle azioni della banca una valutazione pari a 4 euro per azione, con una prospettiva di rialzo di oltre il 20% rispetto alle quotazioni attuali, mentre Imi ha confermato il proprio ‘buy’.

Secondo la banca elvetica il mercato è troppo conservativo sulle possibilità di successo e sull’estensione del miglioramento dell’asset quality in atto. Al contrario, i dati sul flusso delle nuove sofferenze, il ritmo e i prezzi delle cessioni effettuate, lasciano presagire che il recupero sarà superiore alle attese.

Proprio le buone notizie in arrivo sul fronte degli npl, accompagnate da passi che porteranno a un rafforzamento patrimoniale, potranno guidare il riapprezzamento del titolo da parte del mercato.

Per quanto riguarda in particolare i ratio patrimoniali, Banco Bpm ha evidenziato nel secondo trimestre del 2017 un Cet1 non particolarmente elevato, pari al 10,4 per cento. Tuttavia, sono già previste azioni che porteranno a un suo miglioramento.

Innanzitutto includendo la cessione di Aletti Gestielle, già realizzata anche se gli impatti non sono rientrati nei conti del secondo trimestre, il Cet1 salirebbe all’11,3 per cento. Inoltre, la ridefinizione delle alleanze nel settore della bancassurance, che saranno concluse entro l’anno, potrebbero portare un impatto positivo, stimato da Ubs in 75 basis point. Infine, un altro passaggio sarà rappresentato dalla migrazione di tutto il portafoglio sotto i modelli interni che avrà un effetto positivo sull’rwa.

Fonte: dati societari