Atteso un avvio debole per le borse europee, reduci da due sedute consecutive in rialzo. Chiusura in lieve rialzo ieri a Wall Street, con gli indici americani che hanno segnato nuovi record storici in scia all’euforia della seduta precedente.
Senza direzione precisa, invece, stamane i mercati asiatici, con Tokyo che ha segnato un +0,5% a 19.865 punti, mentre le piazze cinesi scambiano intorno alla parità. Intanto tra le valute l’euro/dollaro rimbalza leggermente a 1,198, mentre il dollaro/yen si mantiene in area 110,1. Sui massimi di oltre un anno il cambio sterlina/dollaro a 1,33, dopo che ieri il parlamento inglese ha votato a favore della Brexit.
Sul fronte macro, l’inflazione tedesca in agosto ha segnato un +0,1% su base mensile e un +1,8% su base annuale, valori entrambi in linea alle attese e alla rilevazione precedente. In uscita oggi anche i dati sulla produzione industriale di luglio dell’Eurozona e sul mercato del lavoro in Gran Bretagna ad agosto, oltre all’indice dei prezzi alla produzione di agosto in Usa.
Per quanto riguarda l’azionario, attenzione a GENERALI, che ha firmato un accordo per la cessione della sua intera partecipazione (98,56%) in Generali Nederland per un corrispettivo iniziale pari a 143 milioni.
Occhi anche su FERRARI, con il management della Rossa che ieri al Salone dell’Auto di Francoforte ha dichiarato di essere al lavoro su nuovi veicoli, ma ha escluso la produzione di suv e di auto elettriche.
Tra i bancari, INTESA e UNICREDIT hanno comunicato di aver concluso la cessione della partecipazione dell’11,176% del capitale sociale della francese Eramet per un corrispettivo pari a 169,4 milioni.