Sesa, operatore di riferimento in Italia nel Settore delle soluzioni IT a valore aggiunto per il segmento business, ha archiviato il primo trimestre dell’anno fiscale al 30 aprile 2018 con un miglioramento dei principali indicatori economici e finanziari.
I risultati hanno permesso di consolidare la posizione competitiva del gruppo, rafforzando sia la leadership italiana nel mercato della distribuzione a valore di IT sia l’attività di System Integration di servizi, software e tecnologie innovative per i segmenti SME ed Enterprise.
I ricavi netti consolidati riportano una crescita del 7,3% a 314,7 milioni, grazie alla positiva performance di entrambi i principali settori di attività del gruppo. Il Settore Value Added Distribution (VAD) mostra uno sviluppo del fatturato del 4,7%, grazie alla crescita delle vendite dei segmenti Enterprise Software, Networking e Collaboration.
Il Settore Software e System Integration (VAR) registra un incremento del 18,9% a 62,1 milioni, con una crescita generata principalmente dallo sviluppo nelle aree Managed & Security Services, Digital Transformation, ERP & Vertical, cui hanno contribuito anche le recenti acquisizioni societarie realizzate nel corso del precedente esercizio (Var Prime, Yarix e Globo Informatica).
L’Ebitda consolidato evidenzia uno sviluppo del 3% a 13,1 milioni. Il margine sui ricavi si mantiene sostanzialmente stabile al 4,2 per cento. Nel dettaglio, lo sviluppo del margine operativo lordo del settore VAR è stato particolarmente significativo (+46,8%) a 4,1 milioni, grazie allo sviluppo delle business unit a valore aggiunto Managed & Security Services, Transformation e ERP & Vertical, sostenuto dall’integrazione delle operazioni di acquisizione effettuate nell’ultimo biennio.
Il settore VAD registra invece una flessione del 10% in termini di Ebitda che scende a 10 milioni, una dinamica che sconta un’attesa erosione della redditività conseguente tra l’altro a investimenti ed iniziative effettuati a supporto della crescita del business a valore, in una fase di profonda evoluzione del mercato. La scelta di non incentrare l’attività distributiva su prodotti a volume (ad esempio smartphone o tablet) da un lato ha penalizzato il fatturato del VAD, ma dall’altro lato ha consentito al gruppo di occupare le aree a maggiore valore aggiunto, aumentando i servizi offerti ai clienti e ai partner.
Balzo del 11,2% dell’Ebit di gruppo, che si attesta a 10,2 milioni, con il Ros (Ebit/ricavi) fisso al 3,2 per cento. Lo sviluppo del margine operativo riflette da un lato la crescita dell’Ebitda e dall’altro la contrazione (-52,3%) degli accantonamenti, in relazione ad una miglior gestione dei crediti commerciali.
L’utile netto consolidato raggiunge quota 6 milioni, registrando un incremento del 15,2% rispetto al primo trimestre dell’esercizio precedente, beneficiando tra l’altro di una contrazione del tax rate (-0,7%) conseguente alla minore aliquota dell’imposta sui redditi Ires. L’utile netto di competenza dei soci si attesta a 5,5 milioni, in aumento del 12,7% rispetto ai 4,9 milioni al 31 luglio 2016.
Alla crescita dei risultati economici si affianca un ulteriore miglioramento dei principali indicatori finanziari e patrimoniali. La posizione finanziaria netta del gruppo al 31 luglio 2017 è passiva (debito netto) per 6,6 milioni, in contrazione di 6,1 milioni rispetto ai 12,7 milioni al 31 luglio 2016. Tale dinamica è riconducibile ad una maggiore efficienza nella gestione del capitale circolante, unitamente all’autofinanziamento del periodo.
Il management ha confermato un posizionamento di mercato volto a supportare le nuove sfide dell’evoluzione tecnologica a vantaggio della clientela, in mercati che necessitano di crescente specializzazione e focalizzazione su servizi ed innovazioni a valore.
La crescita per linee esterne continuerà inoltre ad essere una leva di sviluppo, che potrà essere ulteriormente azionata nei prossimi trimestri in base alla capacità di identificare target industrialmente integrabili con il gruppo.