Il cda di Carige ha approvato ieri il nuovo piano industriale predisposto dall’Ad Paolo Fiorentino, che sarà presentato oggi alla comunità finanziaria. Il nuovo percorso per il rilancio dell’istituto ligure poggia su un rafforzamento patrimoniale attraverso tre strade: aumento di capitale, ottimizzazione del passivo e cessione di asset.
Il consolidamento potrà permettere una gestione attiva dei crediti che, attraverso cessioni e cartolarizzazioni, porterà a un abbattimento dei volumi delle sofferenze e un innalzamento del coverage, in linea con le best practice. Sotto questo profilo le azioni che saranno intraprese dovrebbero portare al soddisfacimento già a fine 2017 dei target posti dalla Bce.
Il progetto prevede anche una rivisitazione del modello di business che punta a fare di Carige la banca di riferimento per famiglie, small business e pmi del territorio di riferimento con ampliamento dell’offerta dei prodotti. Una spinta alla tenuta e incremento dei ricavi che si accompagnerà a tagli della base dei costi. Il tutto per arrivare al ritorno all’utile già da fine 2018.