Landi Renzo – Il piano strategico 2018-2022

Ricavi in crescita del 7% annuo a 266 milioni, Ebitda adjusted a 50 milioni, utile netto a 24 milioni e una posizione finanziare netta positiva per 22 milioni. Sono questi i principali target finanziari al 2022 inseriti nel nuovo piano strategico di Landi Renzo, che prevede un ritorno all’utile già a partire dal 2018. Pilastri fondamentali della strategia del gruppo saranno il rilancio del settore Automotive, la crescita nel settore Infrastrutturale e il focus sull’innovazione di prodotto. Infine, è previsto un piano di dismissioni di attività non-core per finanziare i nuovi investimenti e al contempo ridurre il debito.

Il Consiglio di Amministrazione di Landi Renzo ha approvato ieri il nuovo piano strategico 2018-2022. La società prevede una ripresa del percorso di crescita del fatturato e della marginalità nei suoi business principali, con un ritorno alla generazione di cassa e una significativa riduzione del debito già nel 2017 e rivedere l’utile a partire dal 2018.

Il piano si articola su tre pilastri fondamenti: 1- Crescita nel settore Automotive; 2- Crescita nel settore Infrastrutturale con la società Safe; 3- Efficienza e processo di Innovazione.

Il tutto si inserisce in un contesto di mercato che la società prevede essere caratterizzato, da un lato dalla sempre maggiore necessità di ridurre in modo sostanziale  le emissioni di gas inquinanti e, dall’altro, da sistemi di alimentazione a metano e LPG, che secondo stime di mercato che rappresenteranno il 4-5% del numero di nuove immatricolazioni a livello globale di Passenger cars.

Principali obiettivi finanziari

I principali target finanziari a fine 2022 sono:

  • Fatturato pari a 266 milioni, con un Cagr pari al 7% (a parità di perimetro), di cui 211 milioni nel settore Automotive e 55 milioni in quello Safe;
  • Ebitda adjusted pari a 50 milioni (27 milioni nel 2018 e 30 milioni nel 2019);
  • Ebt a 35 milioni (10 milioni nel 2018 e 30 milioni nel 2019);
  • Utile netto pari a 24 milioni (7 milioni nel 2018 e 9 milioni nel 2019);
  • Posizione finanziaria netta positiva per 22 milioni.

Il piano prevede, inoltre, una revisione delle strategie di capital allocation, con la dismissione delle attività non-core per investire le risorse nello sviluppo di nuovi prodotti e progetti a maggiore rendimento, nonché per finanziare gli interventi di ristrutturazione industriale e ridurre nel contempo il debito.

In particolare, Landi Renzo prevede la valorizzazione del Gruppo Sound, nonché la cessione di alcuni asset minori con un beneficio atteso in termini di cash generation stimato tra i 10 e i 13 milioni.

Crescita nel settore Automotive

Il primo punto sarà il rilancio del business Automotive, con un consolidamento della posizione di leadership nei segmenti passenger car sia sul mercato Oem che nell’Aftermarket, oltre all’ingresso nei segmenti Mid & Heavy Duty, CNG, e LNG, previsto in forte crescita a livello globale.

In tale settore, il gruppo prevede nel periodo 2018-2022 una crescita media annua del 6%, arrivando a 210 milioni di fatturato a fine piano.

Nel dettaglio, il canale Oem è stimato in crescita dell’8%, trainato principalmente dallo sviluppo del segmento dei Mid & Heavy Duty Vehicle soprattutto nel Far East e in nord America. Il gruppo intende sfruttare come opportunità di ingresso la discontinuità creata dall’entrata in vigore nel 2019-2020 della normativa EU6 per lanciare una completa innovazione del portafoglio prodotti.

Il canale Aftermarket, invece, è stimato in crescita del 3% medio annuo. Le aree a più forte sviluppo sono il Far East, in particolare la Cina, il Centro-Sud Africa e l’America latina.

Crescita nel settore Infrastrutturale attraverso la società SAFE

La crescita del fatturato di Safe è stimata con un Cagr del 14%, passando da 27 milioni nel 2017 a 55 milioni nel 2022 attraverso le seguenti linee strategiche: diventare uno dei leader nel settore dei CNG Compressors & Package con una quota di mercato del 7%; portare soluzioni complete nel settore RNG Components Systems, anche con l’aiuto di eventuali partnership; cambio di strategia in termini di business development; investimenti mirati nel settore Gas Recovery

Efficienza e sviluppo R&D

Il progetto “Excellence”, avviato lo scorso gennaio, mira a portare un miglioramento dell’Ebitda anche per finanziarie lo sviluppo di nuovi prodotti sia nell’ambito delle CNG Passenger Car, sia, in modo particolare, nel Mis & Heavy Duty.

Il gruppo ha individuato quattro aree di miglioramento, con un beneficio atteso per il 2018 superiore ai 13 milioni. In primo luogo, migliorare le politiche di acquisto materiali e servizi diretti e indiretti per ridurre i costi; spingere poi sull’efficienza produttiva sia attraverso un’ottimizzazione dei processi, che di razionalizzazione del network produttivo; terzo, maggior attenzione all’attività di R&D, con un processo che consenta di indirizzare al meglio gli investimenti e avviare lo studio dell’evoluzione del portafoglio prodotti; infine, un ridisegno interno, che passa attraverso un’organizzazione più snella e processi maggiormente standardizzati, preservando le competenze core.