Banche – Continua il buon momento (+0,3%), bene Intesa (+0,8%)

Il Ftse Italia Banche chiude un’altra seduta in moderato rialzo (+0,3%) e in linea all’analogo europeo (+0,3%), sostenendo ancora una volta il Ftse Mib (+0,2%).

Gli investitori continuano a essere fiduciosi sulle prospettive del sistema bancario, come testimoniato anche dalla performance da inizio anno (+25%).

Nel Ftse Mib si mette in luce Intesa Sanpaolo (+0,8%) considerata tra le banche più solide nel panorama italiano ed europeo. Bene anche Banco Bpm (+0,5%) nel giorno in cui ha collocato con successo un bond Tier2 da 500 milioni, ricevendo ordini per oltre il doppio. Terminano in rialzo anche Mediobanca (+0,6%) e Ubi (+0,4%), che ha fatto passi avanti nell’integrazione delle tre Good Bank, mentre Unicredit resta flat. In controtendenza Bper (-2%) penalizzata anche dalle incertezze sul fronte governance.

Tra le Mid Cap sia Popolare Sondrio (-0,3%) sia Credem (-0,4%) sono penalizzate da parziali prese di beneficio per la seconda seduta consecutiva.

Nello Small Cap arretra Carige (-1,8%) in una giornata caratterizzata da una prima parte di seduta in forte rialzo, per poi ripiegare intorno alle 12:00. Il tutto nel giorno in cui il Ceo ha illustrato il nuovo piano industriale al 2020, che si pone obiettivi ambiziosi. In particolare, il punto centrale del nuovo piano strategico è il rafforzamento patrimoniale da oltre 1 miliardo, da raggiungere tramite un aumento di capitale da 560 milioni (di cui 60 milioni destinati all’Lme) e 480 milioni dalle cessioni degli npl e degli asset non core. È prevista una forte sforbiciata dei costi, con la chiusura di 121 filiali e l’uscita di circa 1.000 dipendenti, con un ritorno all’utile già nel 2018 per 25 milioni. Lo stesso Ad Paolo Fiorentino ha definito gli obiettivi da raggiungere una grande sfida.

In rosso anche Creval (-1,4%) su cui continuano le prese di profitto dopo il forte recupero di inizio settimana.